Kagome - Alice (in Wonderland)

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Trippin' out
Spinnin' around
I'm underground, I fell down
Yeah, I fell down


Quel giorno Kagome stava discutendo con suo fratello Sota, dando le spalle al pozzo che si trovava nel tempietto di famiglia. Accadde tutto in un istante talmente veloce, che non se ne rese nemmeno conto all'inizio. Ad un tratto si ritrovò a cadere nel pozzo, avvolta da uno strano essere con il corpo da millepiedi.

I'm freakin' out
So where am I now
Upside down
And I can't stop it now
It can't stop me now


Si sentiva come se fosse impazzita: continuava a cadere in quel buco senza fine domandandosi dove si trovasse. Non riusciva a fermare la sua caduta e la presenza di quella creatura disgustosa, che la teneva stretta a sé, non la aiutava di certo a stare calma, perciò si ritrovò a precipitare nel baratro e ad urlare disperatamente.

I'll get by
I'll survive
When the world's crashing down
When I fall and hit the ground
I will turn myself around
Don't you try to stop me
I won't cry


Ma poi si riscosse e si disse che non poteva arrendersi, che non voleva morire, e anche se fosse crollato il mondo, lei sarebbe sopravvissuta.
Non avrebbe pianto come una bambina! Nessuno l'avrebbe fermata, nemmeno quell'orrido essere!
Appena formulò questo pensiero, una luce si proiettò in quel luogo ultra spaziale e il millepiedi scomparve.

I found myself in Wonderland
Get back on my feet again
Is this real?
Is this pretend?
I'll take a stand until the end


D'un tratto Kagome smise di cadere e si ritrovò ad appoggiare sul suolo in fondo al pozzo. Inginocchiata e ancora un po' intontita per quello che le era appena accaduto, guardò verso l'alto e afferrò un'edera che sporgeva dai mattoni del pozzo e iniziò ad arrampicarsi.
Uscì fuori e si ritrovò in quello che sembrava un giardino descritto nelle fiabe: il prato verde, l'erba e le piante rigogliose, gli uccellini cinguettavano e il sole illuminava quello splendido quadro con i suoi raggi caldi.
Era un luogo talmente bello, dove regnava la pace più assoluta, che si domandò se fosse vero o se stesse sognando. Alzando lo sguardo si trovò davanti, legato ad un albero, il corpo di un ragazzo addormentato vestito di rosso e dai lunghi capelli bianchi.
Kagome sentiva di essere finita nel Paese delle Meraviglie. 

Angolo dell'autrice

Finalmente anche Kagome ha la sua canzone! Dico così perché ero indecisa tra quella che ho effettivamente scelto e un'altra di nome "Ophelia" dei The Lumineers, perché all'inizio il suo testo mi sembrava dicesse una cosa, ma avevo tradotto male io e che ho realizzato non c'entrava molto con lei(ah, l'inglese!). Ora sono abbastanza soddisfatta, anche perché ci sta la metafora del Paese delle Meraviglie per Kagome(e ho pure trovato l'immagine che calza a pennello, ovvero quella che ho messo in alto).

Detto ciò vi saluto e vi anticipo che la prossima sarà la mia amata Sango!

Nikita

Inuyasha in songsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora