1st chapter - "holiday"

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"i'll try just to do something, i'll try 'cause i got nothing else that gets me through the day 'till i find another way"


Andy's pov 

"Andy! Hai finito di preparare la valigia?" urla mia madre dal piano di sotto.

"Sì, mamma. E' tutto pronto." rispondo.

"Allora portala giù che tra una decina di minuti dobbiamo partire." dice con lo stesso tono di voce. Porto tutto giù e vado in cucina a bere un bicchiere d'acqua.
"Andy.." dice mia sorella avvicinandosi a me senza guardarmi in faccia.

"Cosa ti serve, Jess?" chiedo sapendo già cosa vuole.

"Mi presti i tuoi occhiali, per favore? Giuro che non li rompo e non li perdo.." dice cercando di convincermi facendomi gli occhi dolci.

"Ahh! Okay, basta che la smetti di fare così con gli occhi" dico e mi sorride.

"Vado a chiamare Emily per dirle tutto prima di partiree" dice correndo in camera sua. Emily è la sua migliore amica e verrà con noi perché le nostre madri sono inseparabili e non c'è una vacanza che facciamo senza di loro. A dir la verità non volevo partire perché mi sarebbe piaciuto restare qui e fare le cose che fa un normale adolescente e non stare in uno stupido hotel con mia madre e mia sorella. Amo la mia famiglia, ma a volte ho bisogno di qualcosa in più che purtroppo non ho ancora trovato. La voce di mia madre mi distoglie dai miei pensieri.

"Andy, forza! Ellen è qui!" dice tirandomi verso la porta. Ellen è la madre di Emily e andremo con la sua macchina.

"EEEM" urla mia sorella superandomi e andando ad abbracciare Emily come se non si vedessero da una vita. Ieri Emily è stata tutto il giorno qui e oggi hanno parlato al telefono non stop. Alzo gli occhi al cielo e porto la mia valigia in macchina.

"Ciao Andy" dice Emily sorridendomi timidamente e accenno un sorriso.

"Oh Andy, sei sempre più bello ogni volta che ti vedo" dice Ellen dandomi un bacio sulla guancia. Non ci faccio molto caso, anche perché fa sempre così. Salgo in macchina senza dire niente, mi metto le cuffie e cerco di ignorare il mondo esterno. Salgono in macchina e partiamo.

"Ahh! Facciamo una foto, Jess!" dice Emily cacciando fuori il suo iPhone nuovo. Le vedo ridere e scherzare mentre parlano delle loro cose o semplicemente si prendono in giro. Non posso evitare di sentirmi un po' solo.. forse perché un'amicizia del genere non l'ho mai vissuta. Ho avuto amici, ma si sono soltanto rivelati delle sanguisughe. E' facile farsi degli amici, ma quanti di loro resteranno?

"Ci possiamo fermare? Ho famee!" dice Jess toccandosi lo stomaco in modo drammatico. Alzo gli occhi al cielo per la sua teatralità.

"Al prossimo autogrill ci fermiamo" dice Ellen sorridendole dallo specchietto retrovisore e Jess batte le mani soddisfatta, mentre mia madre ed Emily ridono. Ci fermiamo e scendiamo a mangiare qualcosa, dopodiché ripartiamo e il viaggio fortunatamente si fa più silenzioso perché Jess ed Emily si sono addormentate. Continuo ad ascoltare la musica fissando fuori dalla finestra e immaginando qualcosa di speciale che possa dare un senso alla mia vita. Alla fine mi addormento anch'io cullato dal mio unico grande amore: la musica.

"Dormiglione, svegliati!" dice Jess scuotendomi.

"Siamo arrivati?" chiedo stropicciandomi gli occhi e noto Emily sorridermi. Durante il viaggio mi guardava spesso e quando ricambiavo il suo sguardo arrossiva, ma non ci ho fatto più di tanto caso perché è sempre così intorno a me. Probabilmente si sarà presa una cotta per il sottoscritto, ma non sono interessato. Non è una brutta ragazza, anzi devo dire che è davvero bella, ma siamo praticamente cresciuti insieme e per me è quasi come una sorella. Sarebbe strano.

"Andy!" dice Jess passandomi una mano davanti alla faccia.

"Cosa?" chiedo guardandola confuso.

"Ho detto che siamo arrivati, scendiamo!" dice tirandomi. Scendiamo dalla macchina e vedo un hotel grandissimo di fronte a me.

"Oddio, ma è enorme" dico affascinato.

"Ti piacciono le cose enormi, ah?" dice Jess prendendomi in giro.

"Ah ah ah, divertente" rispondo guardandola male e lei ride. Noto Emily vicino a Jess che non apre bocca intenta a fissare l'asfalto, come se fosse più interessante di qualsiasi altra cosa.

"Hey, Em" dico avvicinandomi a lei e lei alza lo sguardo sorpresa.

"Hey" dice timidamente.

"Sembra bello l'hotel da fuori" dico sorridendole.

"Sì, è davvero bello." dice ricambiando il sorriso. Entriamo nell'hotel e wow, è ancora meglio di fuori.

"Mamma, sei sicura che possiamo permetterci quest'hotel?" chiedo scioccato guardandomi intorno.

"Tesoro sì, e poi volevo un po' viziarvi per questa vacanza. Quando torniamo ci saranno delle novità ad aspettarvi.." dice evidentemente nervosa.

"Una cosa grave?" chiedo un po' preoccupato.

"No, non è grave.. ma è importante" dice forzando un sorriso, ma si intravede ancora quanto sia nervosa.

"Mamma, possiamo andare in spiaggia? Ti prego, ti prego, ti pregooo" insiste Jess cambiando discorso e come sempre mamma la lascia vincere. Alzo gli occhi al cielo per l'ennesima volta.

"Vieni anche tu?" chiede Emily sorridendomi.

"Oh, okay." dico perché sono curioso di vedere com'è la spiaggia da queste parti e mi aggrego a loro.

Camminiamo per due minuti e alla fine vediamo la spiaggia e il mare.

"Che spettacolo!" dice Jess contenta abbracciando Emily che sorride guardandomi e per una frazione di secondo ricambio il sorriso. E' bello vederle così felici per così poco, cosa darei per esserlo anch'io.

"Grazie a Dio abbiamo indossato il costume" dice Ellen ridacchiando.
"Fa caldo in effetti per stare vestite" dice Jess iniziando a spogliarsi per poi rimanere in costume, seguita dalle altre. Tranne me. Esatto, non ho intenzione di spogliarmi.

"Andy, spogliati!" dice Jess guardandomi male.

"No, grazie. Sto bene così!" dico mentendo perché in realtà ho caldo e mi sto letteralmente sciogliendo.

"Dai, stai sudando! Non ti conosce nessuno qua, non vergognarti" dice capendo subito quale sia il problema.

"Okay.." dico un po' titubante e mi spoglio, rimanendo anch'io in costume.

"Wow, che gnocco" dice Jess facendomi l'occhiolino.

"Smettila di fare la scema" dico facendole la linguaccia e cercando di coprirmi il più possibile.

"Mai, fratellone. Mai." dice soddisfatta e le sorrido.

Vedo le altre allontanarsi e io decido di mettermi sotto l'ombrellone per non bruciarmi, data la mia pelle super sensibile. Mi rimetto le cuffie e cerco di rilassarmi, quando una palla mi finisce dritta in faccia. Ma che cazzo?! Mi alzo di botto massaggiandomi delicatamente la guancia e vedo qualcuno correre nella mia direzione con lo sguardo dispiaciuto.


Ecco il primo capitolo di questa nuova storia, spero vi sia piaciuto! ✨✨

Never really over [Randy]Where stories live. Discover now