CAPITOLO 22

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Yeonjun's point of view

iniziai a sollevarle la maglietta, ma mi bloccai quasi subito, appena lei si mosse un po'. aprì gli occhi e io subito mi scostai, e allarmato uscii velocemente dalla camera, mi fermai un attimo a pensare.. stavo davvero per fare quello che stavo facendo? devo essere impazzito, e poi se Jushi lo venisse a sapere.. ripensai a qualche ora prima, alla mia ragazza con quel tizio.. decisi momentaneamente di non pensarci, non era un mio problema, o almeno non in quel momento
andai in camera mia e mi addormentai.

Mijoo's point of view
venni svegliata dalla luce del sole che entrava nella stanza attraverso le tende aperte della finestra, e un dolce profumo di pancakes arrivava alle mie narici. mi rigirai più volte nel letto finché non decisi di alzarmi e, in seguito, di scendere in cucina.
Soobin mi chiese cosa volessi da mangiare e la tavola era ben apparecchiata e con un ampia scelta di cose da mangiare, ma io non avebo fame, così andai direttamente a farmi una doccia.
inevitabilmente la mia mente tornò alla sera prima, e una gran confusione iniziò a farsi spazio nella mia testa, tra la discoteca, l'alchool, Chanyeol...
dovevo vederlo, dovevo parlare con lui e chiarire tutto, ma comuque ubriaco com'era non avrebbe ricordato quasi nulla.
uscii dalla doccia e, come sempre, mi accorsi di non avere i vestiti di ricambio, così dovetti uscire dal bagno in accappatoio, e mi diressi verso la mia camera, passando davanti a quella di Kai, che alzò di scatto lo sguardo e divenme subito rosso, per poi alzarsi e incamminarsi verso di me, ma io lo precedetti e mi chiusi a chiave in camera mia, l'imbarazzo che provavo in quel momento riempiva l'atmosfera.
senza volerlo ripensai a quella sera che Yeonjun dormì con me, e alle sue parole:"Kai è troppo piccolo per te"
in quel momento volevo solo sprofondare e non uscire più dalla stanza, sapevo di essere più rossa del rossetto da troia di Jushi, e vi assicuro che ce ne vuole..
mi vestii ed uscii in silenzio, per poi dirigermi verso la camera di Yeonjun,e con la mia solita attenzione e grazia incampai nel tappeto, ritrovandomi con la faccia spiaccicata al pavimento e l'indimenticabile risata del ragazzo, che in seguito mi aiutò ad alzarmi

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