Heartbreak// Luke Hemmings

Capitolo 36

Entro nel salone accompagnato da Sara.

C'è una grande finestra che da' sulla strada. Perfetto! Così posso controllare la mia macchina.

Quanto sei cretino in un momento così delicato pensi alla tua macchina?

Levati dai coglioni!

Il tavolo si trova di fronte alla finestra.

Il divano, insieme alla tv si trovano dall'altra parte della stanza.

I muri sono decorati dai loro diplomi e se non mi sbaglio anche da lauree.

"Ciao, io sono la mamma di Sara, Annabelle!" si presenta una donna sui quarant'anni. E' molto carina, ha gli occhi uguali a Sara.

Molto carina eh? Sara ha una concorrente per il tuo cuore!

Decido di ignorare quella bastarda della vocina.

"Io sono Calum" sorrido stringendoli la mano.

"Oddio cravatte a righe! Le odio! Sanno tanto dei figli dei papà!" dice un signore alle spalle di Annabelle. Deve essere il padre di Sara.

Mi guardo istintivamente la cravatta.

Quando tornerò a casa mi devo ricordare di uccidere quello stronzo di Luke.

"Comunque, io sono Felipe, il padre" dice quel signore.

Gli stringo la mano.

"Calum" sorrido.

"Accomodatevi, la pasta è pronta"

Ci sediamo al tavolo, ovviamente io accanto a Sara.

Attento in caso te la rubano.

"Ho preparato la pasta e per secondo un'insalata perché non sapevo cosa ti piace mangiare" mi spiega Annabelle.

Ora sai sicuro che non ti mangeranno!

Blea! Io odio l'insalata!

"Insalata e pasta vanno bene signora!"

"Buon appettito!!" dico con la forchetta nella mano destra.

Sara mi tira una gomitata nella pancia.

"Ahi!" dico a bassa voce.

I genitori di Sara ridono.

Dopo aver mangiato un piatto di pasta al sugo e con mal voglia l'insalata, ho imparato, a forza di gomitate nella mia pancia, quali argomenti affrontare con la sua famiglia.

I genitori di Sara sono molto gentili e simpatici.

"Avrò dei lividi su tutta la pancia!" sussurro nell'orecchio di Sara.

"Fa niente" sorride lei.

"Allora Calum, andiamo al punto. Mia figlia mi ha detto dei biglietti per la Francia e dopo questa cena io e mia moglie abbiamo deciso che siamo d'accordo che partiate dopo il diploma. Sei un ragazzo intelligente, hai bei voti, sei simpatico e suoni in un gruppo e anche se hai dei pessimi gusti con le cravatte sei un bravo ragazzo" dice Felipe.

"SIIIIIIIIIIIIII!!!" urla Sara

"Evvai!" ci abbracciamo io e Sara.