—"Watermelon Sugar", Harry Styles
"Che cazzo, amico!" Sbottò Roy da uno dei sedili posteriori , gli occhi azzurri appannati dall'alcol più spalancati del normale. Teneva le mani strette intorno alla cintura di sicurezza, così tanto che le nocche erano più bianche di un fottuto fantasma. "Se ti beccano non ti fanno neanche la multa per l'eccesso di velocità! Ti arrestano direttamente porca puttana!"
Una risata glaciale, priva di emozioni mi scaturì dal petto, mentre rivolgevo un'occhiata a mio fratello, una mano fuori dal finestrino da cui entrava la corrente che mi scompigliava i capelli, i quali mi schiaffeggiavano le guance e la fronte. "Non dovresti essere ubriaco marcio, amico?" Scossi il capo, sperando che la piantasse di lamentarsi, perché avevo bisogno di sfogarmi e la mia adorata macchina era sempre stata una gran bella valvola di sfogo per me. La zona che stavamo attraversando era deserta, circondata dalla natura su entrambi i lati della strada. Non avevo ancora visto una sola macchina passare.
"Sei sicuro di non avere bevuto, a proposito?" Mi chiese Jase nel suo tipico tono pacato, rifilandomi un'occhiata apprensiva dal sedile accanto al mio. Si stava tenendo indietro i capelli ricci e biondi, il vento che continuava a colpire entrambi.
Ero uno stronzo, spesso un egoista ma non ero tanto stupido. Ero più sobrio di lui in questo momento, il quale aveva bevuto una sola birra. E questo la diceva lunga. Non avrei mai messo in pericolo la mia Cleo.
"No, ma berrò tra poco." Con un'espressione soddisfatta mi appoggiai totalmente al sedile. Non vedevo l'ora di arrivare a quella dannata festa e divertirmi.
"Tua madre.." Fece Roy, ma io lo interruppi con una risata sprezzante.
"Mia madre non c'è adesso, amico." Lo osservai stranito dallo specchietto del guidatore. "E sono stanco di sentirmi ripetere quello che devo o non devo fare, che posso o non posso fare. Ho bisogno di bere e berrò, oh sì cazzo!"
"Guido io al ritorno.." Borbottò Jase con rassegnazione.
"Non guiderà nessuno." Stavolta la mia risata fu più sincera. "Perché non ce ne andremo da quella maledetta festa fino a domani mattina."
Mi ero sentito con alcune della nostra scuola e sapevo già che nessuna di loro si sarebbe tirata indietro se solo avessi avuto bisogno di sfogarmi in altri modi che non avessero a che fare con alcol, canne, o l'eccesso di velocità.
Il dolore che continuava a tormentarmi ogni giorno era indimenticabile, aveva messo le proprie radici velenose fin sotto la mia pelle e dentro le mie ossa. Ero consapevole che avrei dovuto conviverci a lungo, che qualsiasi cosa avrei fatto non sarebbe servito a un cazzo. Niente sarebbe servito. Niente mi avrebbe permesso di soffrire meno. Io lo meritavo quel dolore quotidiano, i sensi di colpa che mi svegliavano durante la notte in un bagno di sudore, gli stessi che non mi avrebbero più abbandonato. Premetti con più forza il piede sul gas e la mia auto, Cleo accelerò alla velocità della luce. Il vento mi colpì il viso con più prepotenza, fischiandomi nelle orecchie e aumentando i rimproveri dei miei amici. Rimproveri che si stavano trasformando in grida, grida che si mescolavano a quelle fischia sempre più lontane. Ma io ignorai tutto, ignorai loro. I suoi capelli neri, i suoi occhi azzurri così simili ai miei mi riempivano la mente. Non c'era spazio per nient'altro. Solo per lei. Mi si serrò la gola al pensiero di quella notte. Io mi meritavo tutto. Io meritavo i miei demoni. Ma lei non meritava i suoi. Ed era tutta colpa mia. Se io non fossi stato così stupido, se io quella sera le avessi dato ascolto, se io fossi andato con lei. Il respiro mi venne a meno. Le ferite mai rimarginate si riaprirono. Traboccavano di sangue scarlatto. Le sue grida mi punsero le tempie, le mie mani presero a tremare sul volante. Il ricordo del dolore inciso nei suoi occhi, in quei suoi occhi che tempo prima mi ammiravano... Lei non lo meritava. Cazzo se non lo meritava. Avrei voluto assorbire tutto il suo dolore e farlo mio, azzerare tutto e tornare indietro. Girare i miei cazzo di passi ed evitare i miei sbagli, fare loro il ditaccio e potere dire: "Ho preso la decisione giusta, figli di puttana."
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You're my Deal
Romance‼️Spin-off di "The Bad Boy's Deal"‼️ ⚠️CONSIGLIO DI LEGGERE PRIMA "THE BAD BOY's DEAL" E "THE BAD BOY's LOVE" PER EVITARE SPOILER⚠️ ORDINE DI LETTURA DELLA SAGA: -The Bad boy's Deal -The Bad Boy's Love -You're my deal (SPIN-OFF) Questa sarà la stori...