Sentimenti contrastanti ~ EREMIKA

~Segreti

Mikasa's POV

Annie lo prende e...

Guardo il test con occhi ricolmi di lacrime.

Provo dentro di me un misto di sentimenti contrastanti.

Sono felice, come non lo sono mai stata in vita mia, e allo stesso tempo ho paura di non essere pronta per ricevere il più grande dono della mia vita.

Sono incinta.

Sarò madre.

Una lacrima ribelle, piena di gioia immensa, mi riga la guancia e il mio sorriso si fa largo sul volto.

Anche Annie sembra sul punto di piangere di gioia.

Tutto questo mi sembra inverosimile.

Dov'è finito tutto il dolore? Quell'oscurità eterna... Pensavo non potesse più finire.

Eppure raramente il dolore è eterno.

È impossibile non essere felici nemmeno una volta nella vita.

Tutto questo è meraviglioso.

Meraviglioso è questo mondo crudele.

Non riesco a parlare dalla gioia.

"Auguri mamma Mikasa"

Mi dice Annie, sorridendo tra le lacrime e avvolgendomi in un caloroso abbraccio.

"Devi dirlo a papà Eren!"

Dice ridacchiando.

"No... Non voglio ancora dirglielo"

Rispondo io con un velo di insicurezza che caratterizza la mia voce in questo momento.

Annie mi guarda interrogativa.

"Glielo dirò una volta divenuti marito e moglie. Nessuno deve saperlo fino a quel momento. Farò io un annuncio durante i festeggiamenti."

Annie mi guarda nuovamente negli occhi portandomi una ciocca corvina, che fino a quel momento mi attraversava il viso in lacrime, dietro l'orecchio.

"Come vuoi tu. Posso dirlo solo ad Armin?"

Sospiro e annuisco con un sorriso che continua a caratterizzare la mia attuale espressione. 

Non riesco più a trattenermi e scoppio a piangere e ridere contemporaneamente.

È strano...

Sto male, ma non sono mai stata meglio.

Ho paura, ma non sono mai stata più felice.

Infondo la mia vita è fatta di sentimenti contrastanti.

Lottano tra loro, nella mia mente, mi portano una confusione esemplare.

Questa sono io.

Apparentemente gelida, con occhi che non fanno trasparire emozioni.

Solo chi mi conosce bene sa che in realtà quello è solo uno scudo per difendere il mio cuore e non mostrare agli altri la mia fragilità e i sentimenti contrastanti.

Eppure sono felice di essere ciò che sono.

E di amare ciò che mi ama.

E ancora di vivere per chi vive di me.