Nathan Swift, il destino di un grande amore

primo giorno di scuola

Con passo rapido arrivai a scuola e proprio mentre girai l'angolo, andai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno:
"AHIA!! EHY TU, ATTENTO A DOVE METTI I PIEDI!"
"Scusami! Non volevo! Stai bene?"
Quando aprii gli occhi, mi ritrovai di fronte un ragazzo della mia età, ma decisamente più alto, con dei lunghi capelli turchesi legati in una coda alta e con un solo ciuffo che gli copriva l'occhio sinistro, probabilmente marrone come quell'altro.
Arrossii e balbettai: "n-no t-tranquillo, tutto o-ok"
Lui ricambiò con un risatina che mi sciolse il cuore: 《che carino che è》, mi ritrovai a pensare
"Beh, ci si vede in giro!" Salutò lui, dopo avermi aiutata a rialzarmi
"C-ciao" conclusi io, ancora in imbarazzo.
Dopo questa "piccola avventura", arrivai in classe (la 1B) e, non conoscendo nessuno, mi andai a sedere proprio vicino al ragazzo che mi aveva fatto battere il cuore pochi minuti prima:
"Ciao...anche tu qui?" Domandai stupidamente io
"A quanto pare..." rispose lui, con una punta di sarcasmo in bocca "puoi sederti vicino a me, se ti va" chiese lui un po' rosso in viso
"V-va bene" terminai io
Dopo un'oretta, mentre attendavamo l'arrivo dell'insegnante della seconda ora, la voce del mio compagno si fece sentire:
"Nathan Swift, molto piacere" disse lui offrendomi la mano
"K-Kristy Smith..." ribbatei io
Sentendo il calore inondare le mie guance, abbassai la testa e feci finta di scrivere qualcosa, ma Nathan non era stupido:
"Ehi...non ti preoccupare se arrossisci quando mi vedi, capita a molte" disse lui con poca modestia.
Cercai di dimenticare quest'ultima parte del discorso, anche perché era arrivato il professore a guardarci male.
Passò un'altra ora di lezione, poi finalmemte il suono della campanella delle 11 liberò noi studenti, che ci lanciammo a capofitto fuori dalla classe, per goderci il nostro meritato intervallo.
Mi diressi verso un gruppo di ragazze che mi sembravano simpatiche, ma due uragani mi travolsero:
"Ciao Kri!!!!" Dissero due voci femminili dietro di me
"Violet! Sugar! Come state?" Urlai io felicissima
"Fin troppo bene!" Saltò su Sugar
"Piuttosto..." disse Violet con quell'aria maliziosa che io conoscevo fin troppo bene "hai già conosciuto nostro fratello Nathan? Lo so, lo so che è figo....allora eh? Avete già piani per il futuro? Matrimonio, figli..."
"SMETTLA!" La interruppi io "è carino si, ma è solo un amico per me, ti ricordo che ci conosciamo da 3 ore..."
Continuai a parlare del più e del meno con le sorelle maggiori di Nathan, che avevano 13 anni, 2 in più di noi:
"Invece con Mark come va?" Domandai a Sugar
"Amici..." rispose lei con un'alzata di spalle, ma si capiva che lei provava ben altro che una semplice amicizia nei suoi confronti...
"Per quanto riguarda Axel, Violet?" Chiesi io all'altra ragazza
Il viso della mia migliore amica si rabbuiò, poi puntò i suoi occhi viola carichi di rabbia su di me e disse: "LO ODIO!!! SOLO PERCHÉ È IL PIÙ POPOLARE DELLA SCUOLA SI CREDE DI ESSERE CHISSÀ CHI!!! È SOLO UNO..."
Per fortuna, il suono della campanella interruppe il suo discorso, così ci salutammo e seguii con lo sguardo le due gemelle dai capelli rosa allontanarsi nel corridoio, dopodiché tornai in classe.

Angolo autrice
Hello people!!! Ve l'avevo detto che avrei aggiornato in fretta😁.
Spero che la storia sia ancora di vostro gradimento, anche se è appena iniziata😅. Vi lascio👧
Minasan kon'nichiwa❤❤