Nathan Swift, il destino di un grande amore

Italia

Nathan pov's

Chi diavolo è questo?

Seriamente, ora dovete spiegarmi chi era il tipo che stava baciando sulla guancia Kristy. La MIA Kristy....Ok, non è ancora mia ma mi amerà giusto?

Cmq sia, mi recai come sempre ad allenamento, che cominciava alle 15.
Non ero molto concentrato, tanto che quando il mister mi chiese: "hai ascoltato almeno una parola di ciò che ti ho detto?" io risposi con: "in mia difesa, ho ascoltato circa cinque parole e questo è un nuovo record per me".

Sono stato fulminato con lo sguardo dal mister, ma che per fortuna non la prese troppo male.

Dopo 4 ore di allenamento intensivo, il coach ci diede una notizia strana: "Domenica partiremo per l'Italia, Krsity ci aspetta già lì perché ci è andata con i suoi genitori"

Inutile dire che quando sentii il nome della ragazza, rizzai le antenne e prestai la massima attenzione: quindi domenica si andava in Italia eh?
Interessante....
"Oh amico, hai sentito?" Chiesi io tutto emozionato ad Axel
"Certo che ho sentito, non sono sordo" rispose lui apatico come sempre
"Siiiii che bello sono feliceeee" quasi gridai io
"Se lo dici tu..."

Non pensavo più a niente e nessuno, ero troppo emozionato.

"Ehi, cos'è tutto quest'entusiasmo?" Mi chiese mia sorella Sugar
"Eh? Ah no nulla" dissi io grattandomi la testa imbarazzato

La sera tornai a casa felicissimo, cominciai a preparare la valigia, anche se mancavano ancora 2 giorni alla partenza, poi mi andai a fare la seconda doccia perché sono un maniaco del pulito. Ok scherzo, quello è Axel, a me fa semplicemente schifo sentirmi sporco. Mi infilai nel letto subito dopo.

"Ehi fratellino, sei più estroverso e rompi palle del solito, che è successo?" Chiese Shawn ridendo dal suo letto, a 3 metri dal mio.

"Lo sai benissimo, mi risulta che c'eri anche tu ad allenamento" risposi io sarcastico

"Ah si per quella cosa" esclamò lui con gli occhi al cielo

"Devi darmi una mano cazzo!"

"Oooohhh piano con i termini nanetto"

"Nanentto un corno, ho 6 cm in più di te e sono più piccolo di un anno e poi è ovvio che mi devi aiutare! Devo riuscire a conquistare Kristy!"

"Appunto, tu devi conquistarla, non io. Buona notte"

"No Shawn!!! Sei mio fratello....vabbè, fratellastro, ma sei comunque parte della famiglia! Lo sai che da quando Duncan è morto tengo a te più di ogni altra co-"
La voce mi si bloccò in gola e iniziai a piangere al ricordo del mio fratellone, nonché terzo e ultimo gemello di Violet e Sugar.

"Ehi ehi, calmo va tutto bene..." disse Shawn alzandosi dal suo letto e venendosi a sdraiare vicino a me.
Mi abbracciò forte e mi fece appoggiare la testa contro il suo petto.
Piansi per diversi minuti, poi mi addormentai tra le braccia del mio fratellone...

Skip time: 2 days later

Sono le 6 del mattino. Non riesco a stare fermo. Kristy non può stare a più di 10 km da me. La amo. Tanto. Troppo. Sto delirando. Aiuto.

Per la prima volta in 16 anni mi svegliai di buon umore, ma che fu distrutto come sempre dal sarcasmo e l'antipatia di mia sorella e sapete a quale mi riferisco:
"Vivì, ho fame" dissi io
"E quindi? Nostra madre ti ha fatto con le gambe, quindi sei pregato di usarle grazie" concluse lei acida

"Se non le uso per camminare allora le uso per prenderti a calci, magari capisci quanto ti odio" pensai io, ma preferii non ribattere, dato che rivolgermi a lei in quel modo sarebbe stato come rispondere alla propria mamma, quindi OVA (Omicidio Volontario Assistito).

Alle 7 eravamo tutti in aereoporto, in attesa del nostro volo, previsto per le 8:30: facemmo tutti i controlli ed io fui trattenuto tipo 20 minuti dalle guardie del metal detector perché ero strapieno di bracciali, orologio e collana....mancavano giusto gli orecchini, ma quelli li ho lasciati a casa.

Finalmente salimmo su quel maledetto aereo e occupammo i rispettivi posti: io ero accanto Mark, che non riusciva a stare fermo un secondo e men che meno a capire le parole della hostess che provava a spiegarci i vari metodi di sicurezza ecc. Per fortuna ci sono io, che parlo giapponese, inglese, spagnolo e italiano fluentemente e so abbastanza bene il coreano. Questa mia cultura linguistica è principalmente dovuta al fatto che la mia famiglia è un miscuglio di etnie e luoghi differenti, quindi anche la comunicazione verbale è piuttosto complessa; mia madre è francese e mio padre è scozzese, tra l'altro granduca di tale stato; mio mio nonno paterno è tedesco e mia nonna spagnola. All'inizio sono stati matrimoni combinati, ma poi l'hanno accettato e hanno iniziato ad amarsi l'un l'altra...manco solo io, dato che Sugar sta con Mark (che la sta beatamente ignorando da circa mezz'ora) e Violet che sta Axel che...beh se la sta baciando....appassionatamente.

Violet pov's

"Axel..." sussurrai
"Shhhh...goditi questo momento...ci mancano ancora 3 ore di volo..." sibilò lui continuando a baciarmi, scendendo fino al collo
"E tu avresti intenzione di andare avanti così per il resto del viaggio? Me ne vado vicino a Byron piuttosto" dissi io secca
"Uff...è tornata la mia brontolona..." rispose Axel provocandomi
"Mi stai sfidando? Non ne uscirai vivo, sappilo"
"Ma-"
"Niente ma. Me ne vado da lui sul serio eh" sorrisi io
"È con la sua ragazza jenia"
"E quindi? La tipa mi sta simpatica e sono sicura che non se la prenderà molto. Torno subito." Conclusi io, guardando divertita la faccia del mio fidanzato e mio fratello che lo prendeva in giro.
Mi avvicinai alla giovane coppia e mi presentai alla ragazza:
"Piacere son-"
"Lo so" affermò lei
"Ho 18 a-"
"Lo so"
"Sono la sorel-''
"Fidati, lo so"

Sta scherzando spero.

"Andremo molto d'accordo noi due"  conclusi con un'occhiolino.
Guardai la sua maglietta. Vita.
"Oddio sei una yandere anche tu?!" Esclamai emozionata
"Certo cara. Sono anche una tsundere professionista cosa credi? E il mio By lo sa bene, vero tesoro?" Disse lei rivolta al suo ragazzo, che annuì un po' terrorizzato.
Sentir dire By dalla ragazza mi fece rimanere un po' male, sarà perché ho quasi avuto un bambi-...Aaaah, lasciamo perdere, non è il momento giusto per deprimersi.

Passai le ore rimanenti a chiacchierare con la nuova arrivata e a sbaciucchiarmi con il mio ragazzo finché non fu l'ora di scendere: eravamo giunti a Milano.

Kristy pov's

Le mie mani stavano chiedendo pietà: mi ero fatta scrocchiare le dita così tante volte che a momenti le rompevo. L'ansia era alle stelle. Non vedevo i miei compagni da circa 3 mesi...e per di più era il 24/12....tutti mi mancavano tantissimo, Nathan in particolare....
Finalmente vidi quel maledetto aereo atterrare sulla pista e dopo 15 minuti i miei amici scendere giù:
"VIVÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌ!!!!!!!" Gridai saltandole addosso
Lei barcollò un poco ma ricambiò l'abbraccio. Stessa cosa feci per Sugar, Mark, le manager, i ragazzi e mi presentai alla nuova arrivata, mi sembra che si chiamasse Chiara. Poi vidi una persona scendere dall'aereo che mi fece emozionare ancora di più: "NATHAN!!!"

Vidi un sorriso allargarsi sul suo volto perfetto e allargare le braccia, aspettandosi che il mio esile corpicino si lanciasse contro il suo perfettamente palestrato e anche abbastanza tatuato, perchè oltre a quel tatuaggio che avevo notato fuori scuola, ne erano apparsi altri, come un cuore trafitto da un pugnale e circondato da rovi a open sotto il polpaccio sinistro (ben visibile perché aveva gli shorts) e una rosa dei venti sul fianco destro che ho scoperto...VABBÈ NON È IMPORTANTE!

Gli saltai in braccio e senza un motivo preciso lo abbracciai: subito, il suo dolce profumo mi invase le narici...

Nathan pov's

Ok Nath, devi dichiararti forza! È pure la vigilia, giorno perfetto!

"Kristy ascolta...io volevo chiederti una cosa....

Angolo autrice
Hello people!!!!
I'M BACK YES!
I'M NOT DIED AND BASTA WITH THE ENGLISH SHISH.