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11 ottobre 2001

"attenzione, a tutti i presenti: un bambino di quasi 6 anni è scappato, il suo nome è...Park Jimin" disse la direttrice dell'orfanotrofio, attraverso un microfono.

Tutti i presenti nel corridoio pensarono a quel nome, ma a nessuno venne qualcosa in mente. Quasi nessuno conosceva o dava importanza a quel bambino, i genitori lo avevano gettato in quel posto terribile all'età di 5 mesi e non si fecero più sentire, non rivolsero più parola neanche ai direttori dell'orfanotrofio.

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Lui correva e correva. Voleva scappare da quel maledetto posto. Le persone in giro lo guardavano sorprese e iniziavano subito a parlare di quel marmocchio. Non è una cosa da tutti i giorni vedere un bambino scappare, giusto?
Pur avendo una giovane età, il bambino aveva capito più che bene che doveva fuggire. Fuggire da quel posto e dalle persone orribili che conteneva.

Stanco di correre si fermò e riprese fiato, il suo faccino paffuto era rosso e i suoi capelli erano appiccicati alla sua tenera fronte a causa del sudore. Il bimbo non diede importanza al luogo in cui si fermò. Ad un certo punto una donna uscì dalla presunta casa, il piccolo impaurito e sorpreso iniziò ad indietreggiare. Aveva paura che anche lei fosse una di quelle persone orribili, che purtroppo vedeva gironzolare nell'orfanotrofio. Ma la donna stette ferma, il bimbo iniziò a tranquillizzarsi un po'.

"ciao, qual è il tuo nome?" disse la donna con tono affettuoso che fece sciogliere ogni muscolo teso del bambino.
"j-jimin ma ti p-prego non farmi del male anche tu" l'adulta rimase un po' dispiaciuta sentendo quel 'anche tu', ma cercò di tranquillizzarlo appena vide gli occhi di jimin farsi lucidi.

"ti va di venire con me?" gli propose la donna e jimin annuì leggermente. Voleva finalmente stare con qualcuno che sapesse trattarlo bene, che gli sappia dare attenzioni e che non lo tratti come avevano fatto negli anni precedenti. Andarono insieme nella casa di lei.

"mamma chi è lui?" una terza voce si fece viva dal salotto. La madre guardò prima suo figlio e poi il piccolo, con un sorriso stampato sul volto perfetto disse:

"d'ora in poi...il tuo fratellino"

stepbrothers | yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora