stepbrothers | yoonmin

are you real?

"t-tu?" la voce tremolante di yoongi fece sorprendere l'altro.

"amico, che ti prende?" la voce dell'altro fece risvegliare yoongi dal suo stato di trance. "h-hoseok? sei davvero tu?" un sorriso triste spuntò sulla sua faccia.

"dov'eri finito hobi...è da 4 anni che non ti vedo più, sei scappato? Mi hai fatto preoccupare, credevo fossi morto." disse yoongi tutto d'un fiato, non seppe neanche lui come riuscì a farlo ma in quel momento era la cosa che gli importava di meno.

"silenzio!" esclamò la professoressa, visibilmente irritata. Hoseok gli fece cenno di parlare dopo, per non disturbare la lezione di quella strega.

Jimin camminava tranquillo per i corridoi, ma un richiamo lo fece voltare. "Jimin! Aspetta un attimo!" il suo compagno di classe iniziò a correre nella sua direzione.

"ecco, il tuo quaderno degli appunti" jimin spostò lo sguardo dal quaderno al ragazzo.
"grazie, credo" disse jimin, alquanto stranito e imbarazzato. Le sue guance si strinsero di un leggero rosa.

Un adorabile sorriso spuntò sulla faccia del più alto. "Ci vediamo dopo"

"A dopo Jungkook..." lo guardò andarsene via.

"Che cazzo ti è successo in questi anni?" chiese Yoongi appena arrivarono a mensa.
Hoseok gli rivolse uno sguardo freddo e si fece serio.

"Sai che ho dei problemi con delle persone, vero?" Yoongi annuì lentamente, capendo di che cosa si trattasse...più o meno.

"Per molto tempo mi hanno chiesto della...droga, ma ho smesso di venderla vedendo che non pagavano." Sospirò e guardò in basso. "Hanno cercato di uccidermi, di denunciarmi...cose assurde per quella cazzo di roba! E per questo sono scappato da Seul."

"Avevo smesso nel frattempo con la droga e mi ero fatto una vita all'estero, ho studiato e ho lavorato part-time per sopravvivere."

"Poi un giorno mi vennero in mente i momenti più belli della mia vita passati in Corea, e mi sono ricordato di te e ho deciso di prendere il primo volo per venire qui. Non ho più una famiglia visto che, sono stati uccisi ma almeno ora sono più felice...credo." disse imbarazzato, da quando la sua famiglia è morta 6 anni fa. In realtà non considerava sua madre parte della famiglia, ma bensì solo il padre che lo degnava di un poco.

Jimin lo aveva conosciuto, erano tutti ancora dei bambini. Si divertivano ogni volta che Hoseok veniva a casa loro; la madre preparava dei muffins al cioccolato ma che andavano quasi sempre per terra a causa delle lotte con il cibo.

Era tutto così bello da bambini.