“Fammi capire com’è possibile che Freddie abbia invitato un tuo ex al suo compleanno” chiede Jack incredulo, mentre lega gli ultimi palloncini.
“Ssssh, abbassa la voce” lo sgrida Stiles “hanno legato subito, okay? E sai che Freddie fa fatica a fidarsi degli adulti. E Derek…”
“Aspetta un momento” lo interrompe Jack “parli di Derek? Quel Derek?”
“La voce, maledizione. Sì, lui.”
“Fammi capire. Lo hai visto e, non solo non gli hai sputato in faccia, gli hai anche permesso di conoscere Freddie?” domanda incredulo.
E, okay, Stiles si rende conto che Jack non sa che Derek è il padre di Freddie ma non gli piace quel tono. “Tu non capisci.”
“Io so che lui ha approfittato di te, calpestato i tuoi sentimenti per poi sparire.”
Si, tecnicamente è andata così, ma non sa come giustificare la sua presenza. Sta cercando le parole giuste ma, fortunatamente, il campanello interrompe la loro conversazione.
“DE’EK” urla Freddie correndo incontro al mannaro che lo prende al volo, sollevandolo.
Il pomeriggio passa in modo abbastanza piacevole. Freddie gioca con i suoi amici e le mamme guardano Derek con occhi fin troppo dolci. Sono le sei passate quando tutti se ne vanno e Jack si offre di aiutare a sistemare mentre Stiles sta facendo il bagno a Freddie. Sfila i piatti dalle mani di Derek e si muove sicuro nella cucina di Stiles. Il mannaro impila i bicchieri di carta e si gira a cercare il bidone dove buttarli. Jack lo anticipa, prendendoli. “Grazie, ma potevo sistemare da solo dopo” dice Stiles uscendo dalla stanza del bambino.
“Hai sempre così tante cose da fare. E non mi pesa, lo sai.”
Stiles sorride. “Come se tu non avessi niente di meglio da fare.”
“Assolutamente no” ribatte Jack allungando la mano per prendere il lupacchiotto di Freddie, abbandonato su una sedia.
Derek lo anticipa, sfilandoglielo da sotto la mano e facendo un verso simile ad un ringhio. “Jack, puoi andare a vedere se Freddie ha finito di lavarsi i denti?” chiede Stiles fulminando il mannaro con lo sguardo.
“Subito” dice Jack allontanandosi.
“Hai ringhiato” sbotta Stiles “hai appena fatto un cazzo di ringhio contro Jack per?”
“E il pupazzo preferito di Freddie” si giustifica.
“E quindi?”
“Il suo odore…”
Stiles pensa di non essere mai stato così furioso. “Cos’ha che non va il suo odore? Jack fa parte della nostra famiglia. Mi ha aiutato con Freddie e fa parte della nostra vita che ti piaccia o meno. Lui c’era mentre mio figlio cresceva…”
“BATTA!” l’urlo di Freddie blocca il fiume di parole di Stiles. Anche se, la cosa che lo frena di più, è il lampo rosso che, per un momento, illumina gli occhi verdi del bambino. “Lo hai fatto diventare tiste. De’ek, vuoi venire a vedere la mia came’etta?” continua.
“Sì” sussurra il lupo prendendolo per mano.
“Tutto bene?” gli chiede Jack.“No, ma passerà.”
“Mi dispiace. Forse ho esagerato un po’.”
“Tranquillo. Volevi solo dimostrargli che non sono solo. È il tuo modo di proteggermi lo so. Ma, ora, puoi andare a casa.”
“Sicuro? Posso fidarmi a lasciarvi soli?”
“Sì.”
“Mi racconterai mai cosa mi stai nascondendo?”
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Become again
Fanfiction"COSA CAZZO CREDI DI FARE, EH? ANDARTENE E LASCIARCI TUTTI NELLA MERDA?" Rabbia, Stiles pensa di non essere mai stato così arrabbiato e deluso in vita sua. Dopo tutto quello che hanno passato credeva davvero di aver trovato degli amici, una famiglia...