The truth in the dark -Diabolik Lovers 3rd Season

Episodio 2

Mi sveglio dopo l'ennesimo incubo.
Ormai è da tempo che va avanti questa storia e ne sono stanca.
Sto cercando con tutta ne stessa di capire e comprendere, ma non ce la faccio.
È tutto troppo confuso.
A volte penso che sia vero,
altre che sia un segno,
che sia un sogno
o una bugia.

Mi alzo e mi vesto.
Ormai era inutile rigirarci sopra.
Scendo le scale e mi avvio per fare colazione.
Sono tutti li.
Le ferite sono fortunatamente guarite velocemente, grazie alle cure di Reiji.
Faccio un leggero sospiro sollevata e tutti inevitabilmente si girano a guardarmi.

Io: "buongiorno"

Alcuni mi rispondo, altri mi ignorano dopo avermi guardata.
Mi siedo e mangio.Ultimamente ero ingrassata.
In realtà per me era una cosa positiva dato che ero sottopeso.
C'è silenzio nella sala o meglio nella nostra parte. I Mukami parlano e ridono tra di loro mentre i Sakamaki sono in silenzio.
E dopo un po' tutti si alzano.

Reiji:" fermi. Ci vedremo fra un po' in sala. Siate tutti presenti abbiamo una cosa importante di cui discutere" afferma

Finisco anch'io la colazione e mi avvio alla sala, ormai ero rimasta l'ultima.

Ed Erano tutti lì. Mi siedo su una poltroncina libera e aspetto che Reiji cominci a parlare.

Reiji:" bene ora che siamo tutti qui volevo dirvi che i Mukami per motivi di sicurezza si trasferiranno qui".

Tutti:"cosa?!"

Tutti si stanno lamentando... ma i miei pensieri fissi erano sui sogni che facevo ogni notte. Urla, immagini di me da piccola, persone, una mano che mi prende, buio, l'albero,... era tutto così confuso.
Stava per succedere qualcosa... il problema è che non sapevo cosa.
Volevo per una volta capire che cosa stava succedendo, ma la verità ha sempre un prezzo, come tutto...

Ma io ancora non lo sapevo

Tutto questo aveva cominciato a rendermi sempre più irrequieta.

Ayato:" Yui!" Urla

Di colpo mi giro e lo guardo confusa.

Io:"si dimmi" dico incerta

Ruki:" ti avevamo chiamata per tutto il tempo"

Yuma:" almeno rispondi...tsk"

Ero rimasta così assorta dai miei pensieri che non mi ero accorta dei litigi che si erano creati tra di loro, degli oggetti rotti e soprattutto dalle mura spaccate da Subaro.

Io:" scusate"
Decido di rispondere semplicemente

Reiji:" c'è qualche problema?"

Io:" ehm... no... no sono solo un po' stanca"

Reiji:" Yui dovrai scegliere un compagno"

Lo guardo confusa non capendo

Reiji:" dovrai sceglierti un compagno che ti segua dovunque tu vada. Dormirà con te, verrete insieme a colazione... insomma hai capito?"

Ne avevo già sentito parlare... avevano pensato di mettermi uno di loro come "guardiano" così da proteggermi da eventuali attacchi.
Ma comunque, presa così alla sprovvista non sapevo che rispondere.

Io:" beh... vedi... io...non saprei..."
Dico visibilmente imbarazzata.

Reiji:" allora faremo a turni. Tutti staremo con te per un giorno e poi spetterà a te decidere.

Kou:" mmm... così si ragiona"

Laito:"mi sto già eccitando al solo pensiero" sorride malizioso

Ayato:" non se ne parla neanche chichinashi!scegli me."sbotta

Io:"a...ayato..."

Ayato:" chichinashi" ringhia

Se non l'avessi scelto sapevo che sarebbe finita molto male, ed intendo per me.
Non mi avrebbe più dato pace, e questa cosa non mi piaceva per niente.

Io: "io... scelgo... scelgo ayato" sussuro

Ayato: "bene avete sentito" sorrido vittorioso

Kanato:"così non vale" si lamenta

Ayato:" ormai Yui l'ha detto. Non può più rimangiarsi la parola"

Abbasso il capo

Reiji:" infatti...la ragazza ha scelto dobbiamo rispettare la sua decisione anche se è stata "costretta" "

Ayato:" su una cosa almeno siamo d'accordo"

Neanche il tempo di controbattere che sono già tutti spariti.
Guarda un po' questi...
Vado in camera mia e dopo aver fatto i compiti decido di dormire ma prima di cadere nelle braccia di morfeo vedo quegli occhi verde smeraldo per una frazione di secondi.

Sarò solo stanca

Ayato's pov

È stato più semplice di quanto pensassi.
Chichinashi ha subito ceduto ed io sono il suo compagno e con il tempo la renderò dipendente da me, facendo in modo che non possa vivere senza di me.
E per quanto possa sembrare crudele, oramai il mio unico desiderio è diventato quello di possederla sia di cuore, che di corpo.
Che egoista bastardo
Presto se ne renderà conto anche lei, ma sarà troppo tardi.

Vado in camera sua, adesso che ci penso nessuno ha più bevuto il suo sangue dall'attacco.
E di nuovo quell'irrefrenabile impulso.
Era il momento che io mi facessi avanti e sarei stato l'unico, così tanto che a costo di uccidere l'avrei tenuta solo per me.
In una gabbia dorata, al mio fianco.

Entro ed eccola lì, in tutto il suo splendore.
È così pura e piccola, che solo toccandola ho paura di romperla eppure da come mi avvicino a lei, capisco che questi pensieri diventano tutt'altro.
Mi stendo nel suo letto e l'avvolgo tra le mie braccia.
Mi godo il suo calore e il suo profumo, proteggendola da tutti e da tutto ma non da me

Cado anch'io tra le braccia di morfeo guardando il suo dolce viso angelico, immaginandomi i suoi occhi color magenta.

Piccola, mi farai andare fuori di testa.