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Il rumore assordante della sveglia che Martina spense con un debole schiaffo assonnato, come avrebbe fatto una qualsiasi altra diciannovenne. Si tirò a sedere passando una mano tra i biondi capelli lunghi strofinando poi gli occhi azzurri ancora assonnati.

Si alzò dal letto andando direttamente a fare una doccia e subito dopo si precipitò in cucina preparando il pranzo per lei.. e sua nonna.
Viveva con lei ormai da tempo, all'età di nove anni i suoi genitori decisero di sparire completamente dalla faccia della terra lasciandola ai nonni, non sapeva nemmeno che faccia avevano. Suo nonno morì disgraziatamente in un incidente stradale quando lei aveva solo dodici anni.

Da allora si era ritrovata lì, a mantenere se stessa e sua nonna. Era abbastanza sola. Non aveva molti amici, erano pochi ma veri. Persone meravigliose.

Diciamo che la sua vita non era affatto male... durante il giorno.

La notte cambiava tutto, di notte si lavorava. E quando hai diciannove anni, con le tue responsabilità, una casa e tua nonna sulle spalle, sei in crisi.. in confusione.. impaurita, non sai cosa fare e come. Ti offrono 140000 won in uno squallido hotpub notturno.. dove devi semplicemente ballare in intimo su un palo.
Non puoi far altro che accettare.

Non poteva far altro, non aveva frequentato scuola, non voleva assumerla assolutamente nessuno. Poteva sembrare poco ma per lei e sua nonna quello stipendio era abbastanza sufficiente, purtroppo i soldi non sono mai abbastanza.. ma con qualche sacrificio riusciva a soddisfare tutti i bisogni dell'anziana signora.

Si malediva ogni giorno per quel merdoso mestiere. Odiava quel posto, ma dopo ormai due anni ci aveva fatto l'abitudine. Iniziava a lavorare alle 23:00, ogni sera, ed il suo ultimo turno si concludeva alle 04:30 del mattino, da lì tornava a casa andando diretta a dormire. Era costretta a svegliarsi sempre all'ora di pranzo, si sarebbe svegliata prima ma la nonna si preoccupava.. Per fortuna doveva semplicemente ballare, non erano autorizzati a toccarla e a farle foto o video, c'erano delle regole ben ferme. Purtroppo si presenta un ma.. era capitato, fuori dal pub, fine lavoro.. di essere stata violentata. Era successo solo due volte ma faceva male, tanto male. Era quasi spaventata da quel posto.. ma era costretta a farlo.

Fortunatamente sarebbe durato ancora per poco. Un suo carissimo amico stava facendo molti progressi nel suo campo lavorativo e a breve avrebbe aperto un'attività tutta sua dove avrebbe venduto capi d'abbigliamento eleganti. Ha detto che l'avrebbe fatta lavorare con se, e l'avrebbe sicuramente pagata anche meglio.

Era fiduciosa, sicuramente sarebbe migliorato tutto. Lei era sempre stata positiva, solare e allegra. Ma era anche tanto fragile e.. beh, ha un carattere ed una personalità particolare.

Si è sempre ritenuta difficile da capire.
E in effetti era così, raramente.. qualcuno la capiva.




-Kiki.

sɪɴɴᴇʀs / ʏ.ᴋʜDove le storie prendono vita. Scoprilo ora