Capitolo 2: New Life
Il giorno dopo Astrid si svegliò stranita. Ci mise un paio di secondi a capire che non si trovava nella sua dimora di anni. La casa in cui si trovava era ora un'altra. Non vedeva più i muri rossi della sua precedente camera da letto, ma pareti di legno. Un enorme camino tondo stava al lato della stanza, vi era un divano scuro sotto una delle finestre con un tavolino di vetro e due poltrone vicine e un tappeto peloso sotto. Dal soffitto vi era un candelabro realizzato con corna di renne. L'armadio a muro era probabilmente tre volte quello che aveva prima. Il letto era un matrimoniale molto grosso con tantissimi cuscini e coperte molto calde. Era strano svegliarsi senza che le coperte fossero sparite o per il brontolare dell'uomo che aveva sposato. Si stiracchiò piano e raddrizzò le orecchie da lupo per sentire la serenità di quel posto. Era strano non avere il rumore di sottofondo dello schifo di branco che aveva prima o il ronzare del proprio marchio che chiedeva attenzioni. Era...calmante. Si alzò piano dal letto, infreddolita leggermente visto che aveva dormito solo con una maglietta extra large e ora stava affrontando una casa poco riscaldata. Si stiracchiò piano mettendosi le pantofole pelose nere, spostò le tende scure e fece entrare la luce dalle due finestre e dal balcone della camera. Sorrise muovendosi verso la porta per scendersi a farsi la colazione. La casa che ora aveva era più grande rispetto quella di prima. Aveva due piani, due camere da letto, una camera per gli ospiti, un piano sotterraneo, una cucina, una sala da pranzo, un salotto, tre bagni, due studi, una libreria, un magazzino, un garage con due posti auto e un enorme giardino con un bosco nelle vicinanze. Sembrava piccola a prima vista ma era parecchio spaziosa e l'aspetto di legno e pietra le piacque subito. Aveva tre entrate con portico tutte e tre e un balcone dal lato posteriore che dava sulla foresta. Lo stile era molto più rustico del freddo metallo di prima ma doveva ammettere che quello era lo stile che lei amava. Il suo branco era troppo...freddo. Dove si trovava ora era pieno di case rustiche che armonizzavano con i boschi intorno, le persone le avevano sorriso appena l'avevano vista e tutto sembrava così accogliente. Scese piano le scale a chiocciola e guardò il gran salotto che aveva ora per un secondo prima di andare in cucina. La cucina aveva mobili di legno di ciliegio con marmo nero sopra, un'isola al centro della stanza con sedie da bar, un tavolo dal legno scuro vicino alle tre finestre che formavano l'angolo. Sopra l'isola aveva degli appendi-pentola da soffitto, ovvero vi era una struttura di ferro con ganci per pentolame. Il pavimento era di marmo grigiastro. Aprì piano il frigo e prese del latte, della cioccolata e la marmellata di fragole. Prese del pane per toast e li mise a cuocere nel tostapane mentre versava del latte in un pentolino a bollire con la cioccolata, quello era il suo metodo di fare la cioccolata calda dopotutto, cosa che prima non poteva fare molto perché il suo caro ex-marito diceva che sarebbe ingrassata, lei che non prendeva peso nemmeno per errore. Era stressante il 90% delle volte che lo vedeva di prima mattina ed era insopportabile il restante percento delle volte.
-Come diavolo ci sono finita sposata con lui...- si chiese sospirando mentre faceva colazione con calma.
Dopo aver messo i piatti nella lavastoviglie e aver ripulito velocemente la camera, forza dell'abitudine visto che il suo ex l'avrebbe fatta diventare una lite se c'era anche solo un piatto fuori posto, salì le scale e si diresse nel bagno privato della sua camera per lavarsi e cambiarsi.
Rich era stato un tesoro il giorno prima, le aveva fatto fare un giro della zona, aveva aiutato a muovere le sue cose dalla macchina nella casa e le aveva anche velocizzato l'acquisizione della casa che era già fornita di mobili per sua fortuna, aveva dovuto montare alcuni di loro ma non ci aveva messo moltissimo. Dopo che l'aveva lasciata lì lei era andata a fare la spesa lì vicino e si era messa a dormire.
Quel giorno avrebbe visitato la clinica e fatto qualche altra compera qui e lì. Per ciò che aveva visto quel posto era estremamente accogliente.
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Second Chance
AdventureAstrid è una werewolf con un gran talento per la medicina e un cuore d'oro. Ha sposato un licantropo del suo branco ma questo si è rivelato essere l'errore più grave della sua vita. Dopo aver scoperto il tradimento di lui, recide il marchio, lascia...