Cosa diavolo stava succedendo lá fuori?
Aspettare.
Aspettare.
Aspettare, respirando a malapena, nessun rumore.
Restai nella vasca per un tempo che mi parve infinito, ad ascoltare e ascoltare, ma dopo quel grido non vi fu piú niente da sentire.
Alla fine, con le forbici ancora strette in mano uscii dalla doccia e ritornai in camera.
Il cielo aveva appena iniziato a schiarirsi e il nero stava sfumando dalla pittura a olio all'acquarello.
L'aria aveva finalmente iniziato a rinfrescarsi.
Mi avvicinai in punta di piedi all'angolo della casa e diedi un'occhiata : niente di insolito.
Ritornai nel mio letto e mi addormentai.

STAI LEGGENDO
NIGHT CHANGES
Fiksi PenggemarStrega! Strega! "Persa nei suoi pensieri continuava a scarabocchiare. O piuttosto era la sua mano a muovere la matita, il cervello non era coinvolto. Abbassó gli occhi sul foglio e per la prima volta fece caso a quello che aveva disegnato: un ragazz...