Parcheggiai l'auto accanto a tutti quei pick-up che urlavano testosterone e camicie di flanella, soffocando un gemito. Nonostante quella ormai fosse la vita che avevo scelto, non ci vedevo nulla da festeggiare, a differenza della mia creatrice.
Claire era assolutamente certa che dovessi festeggiare il mio lupo-compleanno, come lo chiamava lei. Alpha Leviathan ci provava a contenerla, ma ormai sapevo che in quella coppia chi portava i pantaloni non era lui. Lei smussava tutti gli angoli del suo carattere e Leviathan beh, era l'amore della sua vita e si vedeva chiaramente.
Se penso a come si comportava con lei anni fa, a quanto male si erano fatti a vicenda, sembrava strano che fossero ancora insieme e non avessero fatto esplodere casa loro durante una delle loro litigate nucleari.
Nel branco tutti sapevano che quando Claire iniziava ad urlare, era meglio allontanarsi, perché indipendentemente da chi avesse ragione, si sarebbe scatenata la terza guerra mondiale. Eppure loro due funzionavano benissimo così e in definitiva ero contento che fosse lui il nostro capo.
Le persone si fidavano di lui ed agiva sempre per il bene del branco, sicuramente consigliato dalla compagna, che avevo amato e poi odiato profondamente. Ora avevo imparato ad apprezzarla come Luna e come amica, sebbene mi avesse morso e trasformato in uno di loro, cosa che non avrei mai desiderato.
Eppure, quella che lei definiva rinascita, mi aveva aperto un mondo nuovo, meno corrotto di quello in cui vivevo prima e anche se mi avevano fatto sudare ogni dannata cosa, ora avevo trovato il mio posto nel branco.
Ero un guerriero, lo ero anche quando ero umano, solo che ora lo ero nella concezione più pura del termine. Ero parte della guardia d'onore dell'Alpha e credo che se non si fidasse di me, non mi avrebbe concesso nulla di tutto quello.Diavolo, le mie prime ore da lupo erano state devastanti per il dolore e totalmente assurde.
Mi ero svegliato parecchie volte la notte in cui Claire mi aveva morso, quando invece credevo che mi avrebbe ucciso, sentendo qualcosa che mi bruciava dentro e fuori senza vedere una sola fiamma.
Mi contorcevo dal dolore e svenivo a tratti.
Claire mi aveva controllato alcune volte, ma poi, quando il dolore mi stava annientando e avevo solo desiderato di morire presto, lei e il suo profumo leggero erano svaniti, lasciando Veclan Corso e il suo ragazzo a fare da sentinelle.
Non sapevo da quanto durasse quell'agonia, ma quando il fuoco che mi divorava dall'interno iniziò a diminuire, lasciandomi spossato, loro due mi presero per le braccia e mi trascinarono fuori, mentre ai margini del mio campo visivo Claire stava discutendo con Leviathan e l'odore di sesso riempiva l'aria, facendomi quasi vomitare.
Quasi una settimana dopo, mi permisero per la prima volta di uscire all'aperto. Ero stato recluso nelle segrete per tutti quei giorni, senza poter vedere fuori, scortato a vista anche quando dovevo fare i bisogni. Mangiavo nella mia cella, cercando di non attirare l'attenzione delle guardie.
Avevo provato a fuggire da loro il primo giorno, ma erano riusciti a bloccarmi agilmente, mentre io mi sentivo come se non avessi più il controllo degli arti.
Poi era arrivato Leviathan.
«Non perdetelo di vista e non permettetegli di farsi male, ho altri piani per lui» aveva detto loro e quando il più giovane dei due aveva osato chiedere quale fosse il mio peccato, era stato lapidario. «Ha permesso che torturassero la vostra Luna.» Non sapevo cosa significasse, credevo che fosse un vezzeggiativo che usava per chiamarla, ma dovetti ricredermi alla svelta.
L'atteggiamento delle guardie virò pericolosamente verso l'aperta ostilità e rischiai di cadere accidentalmente su pugnali e lance più spesso di quanto credevo accadesse normalmente perfino nel Medioevo.
Per più di un mese non seppi quale sarebbe stato il mio fato, poi Leviathan venne da me e mi portò in una specie di ufficio.Erano presenti anche Claire, Veclan, Dean e alcuni personaggi che capii poi essere il Consiglio dei Saggi.
«Simon, sei sopravvissuto alla trasformazione e secondo i saggi è ora che tu prenda alcune decisioni.»
Guardai l'Alpha in attesa della mia condanna a morte.
«Desideri continuare a vivere come lupo o preferisci ancora la morte, come avevi confidato a Claire?»
L'interessata mi guardava placida, appoggiata ad un angolo della scrivania, in attesa della mia risposta e ammetto che ci avevo messo parecchio a decidermi, ma alla fine l'istinto di sopravvivenza aveva avuto la meglio.
«Non desidero morire.»
«Allora dichiara che cosa vuoi, a voce alta.» Non me l'avrebbe resa facile.
«Desidero continuare a vivere» ammisi preoccupato. Non sapevo cosa fosse, ma c'era ostilità e tensione nell'aria e non credevo che le mie parole sarebbero state sufficienti a quella gente.
«Bene, credo che tu abbia appena fatto il primo passo verso la tua nuova vita» dichiarò l' Alpha «ora però devo chiederti di compiere un'altra scelta. Desideri restare a far parte di questo branco o preferisci allontanarti e cercare una tua strada?»
«State dicendo che posso andarmene via?» Non credevo alle mie orecchie. Dopo aver rischiato la vita per giorni, ora mi diceva che potevo semplicemente andare lontano e non rivederli più?
«Esatto, Simon. Se non desideri restare e giurare fedeltà all'Alpha Leviathan, puoi uscire da quella porta e non fare mai più ritorno. Sai benissimo che ci sono altri branchi in America e qualcuno anche in Europa, puoi decidere di restare un lupo solitario o affiliarti ad un nuovo branco.» Era stata Claire stavolta a parlare.
Mi stavano offrendo la libertà. Io credevo che alla fine mi avrebbero comunque ucciso e invece a quanto pareva mi stavano lasciando libero.
Mi rilassai istintivamente per la prima volta da settimane, ma il movimento attirò l'attenzione dell'Alpha. «Credevi che ti avremmo ucciso, non è così? Non ti aspettavi che noi che siamo bestie ti avremmo trattato come un essere umano libero. Beh, ti do una notizia: devi ringraziare solo la bontà d'animo della nostra Luna, perché io ti avrei scuoiato non appena scoperto cosa avevi permesso che le facessero.»
Il groppo in gola che mi prese in quel momento era niente comparato al terrore che sentivo nel cuore a quelle parole. Quindi dovevo la mia vita a Claire?
Improvvisamente il mio cervello prese a funzionare in modo diverso, come se una spinta di umiltà avesse spazzato via ogni pensiero coerente a parte la riconoscenza.
Mi ritrovai inginocchiato senza nemmeno sapere come, a testa china. «Ringrazio la Luna per essere stata così magnanina con me che non meritavo altro che la morte. Servirò questo branco fino alla fine.»Mi stupii io per primo delle cose che avevo detto e ancor di più nel capire che le sentivo davvero.
Come umano non avrei preso posizione così facilmente. Avrei valutato pro e contro, avrei chiesto di poterci pensare sopra, invece la mia nuova natura sembrava votata a proteggere Claire.
Forse era stato il mio senso di colpa a parlare, non lo sapevo, ma volevo riscattarmi, dopo che lei mi aveva concesso una nuova possibilità.
«Hai fatto la tua scelta.» Levi era rimasto impassibile mentre lo diceva e sospettai che non sarebbe stata una passeggiata restare in quel branco, ma avevo una missione e mi ci sarei dedicato anima e corpo.
Lo so.
La voce nella mia testa era quella dell'Alpha e mi sorpresi di riuscire a sentirlo nella mia testa.
Dovette capire come mi sentivo, perché aggiunse: E' strano, lo so. Ti ci abituerai.
Mi riportarono nella cella, ma fu l'ultima notte che passai là dentro. Dal giorno seguente mi assegnarono un alloggio e mi misero ad allenarmi con gli altri lupi.
Erano stati parecchio stronzi con me, avevo subito più spedizioni punitive di chiunque altro, ma ero ancora in piedi.
Erano passati quattro anni e ormai mi ero guadagnato il rispetto di coloro che contavano per me e per i miei compagni d'armi. Tanto bastava.
Claire però voleva a tutti i costi festeggiare, così come al solito non mi ero sottratto, accettando di essere al centro dell'attenzione ancora una volta, solo perché la Luna aveva detto che sarebbe stata una serata speciale.EHILA' WELCOME BACK!!
Lo so che speravate in un racconto di Levi e Claire alle prese con la gravidanza, ma ho preferito una cosa diversa (e non è detto che non racconti anche quello in realtà...) Ecco il primo capitolo dello spin-off che avevo promesso!
Ci si legge tra qualche giorno!
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Spin-off The Hidden Wolf
Historia CortaPiccola costola di The Hidden Wolf dedicata ad uno dei personaggi del romanzo. E' dura la vita di un lupo!