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Gli rivolse un grande sorriso, mentre piegava la testa di lato. -Wow...- Si lascio sfuggire dalle labbra.

Xamar scoppiò a ridere, una risata che gli scaldava il cuore, una risata che lo lasciò imbambolato.

Therium sentì il corpo dell'altro vicino, le sue mani che venivano prese in quelle calde e le teneva strette.

-Se ti metto a disagio, vorrei che me lo dicessi.- Mormorò Xamar, dolcemente.

Aveva una voce meravigliosa, se avesse creduto agli angeli, lui sarebbe stato la sua rappresentazione perfetta.

Gli si avvicinò ancora, sfiorando i loro petti.

Therium doveva tenere la testa all'indietro, per poterlo guardare bene negli occhi.

Guardò il viso dell'altro, la forma degli occhi, del naso, e le labbra.

Delle labbra bellissime ed erotiche, che gli facevano venire in mente immagini di baci, di baci sensuali, di sesso.

Dei loro corpi che si perdevano uno nell'altro.

Vide Xamar arrossire. -Io sento i tuoi pensieri, in questo luogo.-

-Oh, cazzo!- Esclamo il lupino. -Scusa, io...ecco...-

Sentì le mani dell' Esdilu, che risalivano sulle sue braccia, fino a incorniciare il suo volto.

Mentre le sue si posavano sul suo petto.

I loro volti si avvicinarono, fino a toccarsi, un bacio lento, dolce.

Con una lieve pressione, gli fece aprire la bocca, e vi infilò la lingua, creando un gioco profondo fra le loro lingue umide, calde, sensuali.

Mai nulla lo aveva preparato a qualcosa di simile, era meraviglioso, stupendo, e si stava eccitando.

L'eccitazione lo portò a distrarsi sulla concentrazione per mantenere quel contatto e tutto svanì.

Aprì il programma, immediatamente.

-Scusa! Scusa! Io mi sono deconcentrato...e...-

"Non fa nulla, è stato perfetto così, mio piccolo Therium. Ora dormi e riposa ne riparliamo domani."

-Tu...dormi?-

"No, noi non dormiamo. Io veglio che i Cadios, non entrino nei tuoi sogni."

-Hai una bella voce, domani penserò a riprogrammare il pc. Questa è troppo metallica, la tua è più calda, ti fa vibrare il cuore.- Parlava assonnato, tenendo gli occhi chiusi.

"Domani, ora dormi piccolo..."

-Buonanotte, Xamar.- Bofonchiò addormentandosi di colpo.

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Therium aveva lavorato un paio di ore di seguito sul programma che stava utilizzando.

-Prova ora...-

"Piccolo, veramente non serve tu faccia questo..."

-No, è ancora troppo alta, devo abbassare di mezzo tono.- Disse senza dargli corda.

"Sei testardo..."

-Sì, ora sembra perfetta...- Disse alzando un pugno verso il cielo.

Ci fu una risatina che uscì dal computer.

-Mi piace quando ridi!-

Sta volta non gli rispose, aveva come l'impressione che lo avesse messo in imbarazzo.

-Ieri, hai detto che esercitandomi, potrei farlo in qualsiasi momento...-

"Sì."

-Ciò vuol dire anche da sveglio? Anche di giorno?-

"Sì, ad entrambe le domande."

Un tenue rossore colorì le guance di Therium, aveva pensato a quando si erano visti quella notte, e il loro bacio. Avrebbe voluto averne altri, e poi di più.

"Anche io sono stato bene..."

-Sono così ovvio, che puoi capire ciò che penso?-

"Non sei ovvio e che per me, sei trasparente. Ti conosco da sempre."

Therium, il Lupo *Serie Imperium 1*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora