Capitolo 2

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Appena Jimin da la buona notte a Yoongi lui fa un sorriso e si addormenta felice, sorridendo come un ebete.

Il giorno dopo

Yoongi si sveglia sorridendo ripensando al giorno prima.

Si veste velocemente perché oggi, cosa anomala per lui, ha tanta voglia di andare a scuola.

Mangia la colazione preparata da sua madre e va nel cortile della scuola ad aspettare l'arrivo di Jimin.

Jimin's pov

Sto camminando verso la scuola con Taehyung, ma sto ascoltando poco di quello che mi dice.

Il mio pensiero è concentrato sullo strano ragazzo che ho conosciuto ieri.
Lo vedrò oggi? Penso.

Dopo un po' arrivo a scuola e Taehyung mi fa notare la figura di Yoongi che si avvicina a me.

Yoongi's pov

Mi avvicino a Jimin con un sorrisetto stampato sulle labbra.

"Ehy! Come va?" dico.

"b-bene bene e te?" mi risponde

Non capisco perché ha balbettato ma voglio sapere se sta bene.
"c'è qualcosa che non va?" chiedo curioso.

"no.. N-non preoccuparti." dice facendo finta di nulla. Io so che sta mentendo. Lo capisco dal suo tono di voce.

A dirla tutta capisco tante cose riguardo a lui dopo aver passato un intera giornata con questo ragazzo meraviglioso.

"Sicuro?" incalzo.
Lui sembra che non ne voglia sapere di aprire bocca quindi decido di lasciarlo in pace.

Lo attiro a me in un abbraccio e gli sussurro all'orecchio: "puoi dirmi tutto quello che vuoi.. Tranquillo non ti prendo in giro." lui annuisce e si stacca dall'abbraccio.

Dopo qualche istante suona la campanella.
Saluto Jimin e Tae e vado dal mio migliore amico, nonché mio vicino di banco, Hoseok.

Appena mi siedo vicino a lui mi dice:
" cosa ci facevi con quel piccoletto di Jimin?" io rispondo con tono serio: "primo: come lo conosci?
Secondo: non dargli del piccoletto. É più avanti di te con il cervello."

Hoseok si mette a ridere come un deficiente e mi dice: "un tipo che si fa picchiare tutte le mattine, credendo che un giorno lo lasceranno in pace, a me non sembra molto intelligente. Poi pensala come vuoi."

Io rimango a bocca aperta. Doveva dirmelo. Era per quello quindi che balbettava? Cazzarola.

Chiedo curioso di saperne di più:
"scusa ma.. Chi é che lo picchia e poi quando lo picchiano di solito?"

Hoseok mi risponde: "io ho visto il gruppo di Jeong-in aggredirlo e insultarlo verso le 8.30"

Guardo in fretta l'ora: sono le 8.30 in questo esatto momento. Mi precipito fuori dalla classe anche se la professoressa di matematica è già entrata e corro più veloce che posso nel cortile della scuola. Nessuno e dico nessuno può picchiare e far star male il MIO Jimin.

Appena uscito all'aperto vedo Jeong-in e i suoi amici che hanno messo Jimin al muro. Non lascerò che gli accada NULLA.

mi metto a correre e dietro a Jeong-in gli grido: "NON OSARE TOCCARLO! "

Jimin's pov

Questi cretini non mi lasciano andare. Io prima non ho detto nulla a Yoongi... Non volevo si preoccupasse di me.

Grido a Jeong-in: "l-lasciami andare... Mi sono stufato.. B-basta."

Jeong-in si mette a ridere e mi dice puntandomi un coltello alla pancia: "tu starai zitto ok? Se osi ancora parlare ti apro in due",  deglutisco rumorosamente e abbasso lo sguardo.

Scorgo una figura con i capelli color menta avvicinarsi. È Yoongi

Lui urla: "NON OSARE TOCCARLO!"

Jeong-in si gira con un sorriso beffardo stampato sul viso e gli risponde: "Ciao Yoongi, è il tuo fidanzatino?" Dice indicandomi e facendo ridere tutti i suoi amici.

Yoongi non risponde si limita solo ad assottigliare gli occhi riducendoli a due fessure e a dire: "lascialo andare immediatamente"

Jeong-in perde il suo, per me odioso, sorriso e dice: "senti Yoongi, non ti impicciare!"

Yoongi stringe forte i pugni e gliene sferra uno a Jeong-in facendolo cadere. Allora lui e tutti i suoi scagnozzi corrono via spaventati.

Io sto ancora piangendo e cado per terra rimanendo seduto e singhiozzando rumorosamente.

Yoongi's pov

Dopo averli fatti scappare, vedo Jimin cadere e sedersi per terra con ancora le lacrime agli occhi.
Mi avvicino e mi siedo vicino a lui.
Lo abbraccio forte e lui ricambia subito stringendo tra le sue piccole mani la mia felpa.
Appoggia la testa sul mio petto e io cercando di tranquillizzarlo gli accarezzo i capelli.

Ad un certo punto interrompo il silenzio dicendo:
"so che non è il momento migliore.... Ma perché ti picchiano e ti prendono in giro".

Dopo essersi tranquillizzato mi risponde: "P-perché sono gay..."

Io sono sconvolto... Sono degli stronzi.
Solo perché lui è diverso...come me.
Io non ho parole,infatti non dico nulla.

Dopo qualche minuto gli chiedo: "senti, ora è troppo tardi per andare a scuola. Vieni a casa mia"

Lui annuisce con la testa stringendosi a me.

Spazio d'autrice:
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Cari lettori!
Oggi sono tornata con un nuovo capitolo!
Oggi ho molto tempo quindi spero di riuscire a pubblicarne ancora un altro.
I purple you! 💜

Amore Improvvisato ~Yoonmin~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora