Perfetti (s)conosciuti

capitolo 6

Prima di entrare nella stanza, Giorgia, respirò profondamente, girò la maniglia e tirò le porta verso di sé.
Entrò e vide che la stanza era vuota, poi all'improvviso sentì il rumore dello sciaquone provenire dal bagno e si spostò dalla porta per evitare di ostruire il passaggio.
Dal bagno uscì Pietro, però era munito di stampelle.
"Ah eccoti, sei arrivata" disse il ragazzo mentre sedeva sul letto;
"Ti devo dire una cosa" continuò.
"Sai perché sono finito qui?" Chiese mentre si stendeva sul letto
"Emm, no..." rispose lei con voce timida
"Beh siediti che ti spiego" le disse facendole spazio
Giorgia si sedette ma si mantenne sul bordo del letto, per non dare fastidio.
"Sono caduto da un balcone..."iniziò
"Sei caduto o ti hanno buttato giù?" Chiese Giorgia.
"Tutte e due, diciamo che siamo stati in due a decidere che mi sarei dovuto buttare io...."
Giorgia aveva un'aria preoccupata e Pietro continuò dicendo: "Annalisa ha letto le chat tra me e te e ci è rimasta male"
"Perché? Abbiamo detto qualcosa di sbagliato?" chiese Giorgia con tono distaccato
"Non abbiamo, ho detto qualcosa di sbagliato" Disse Pietro, " ti ricordi quando ho detto che era la mia migliore amica?"
Giorgia annuì senza emettere suoni
"Beh, ne avevamo parlato in precedenza e lei era d'accordo con me , ma a quanto pare i suoi sentimenti sono cambiati"
Giorgia sarebbe scoppiata a piangere ma trattenne le lacrime e lasciò che Poetro finisse il suo discorso.
"Mi ha detto che lei mi ama e che se io non ricambiavo i suoi sentimenti si sarebbe buttata giù." Fece una pausa e continuò "si stava avvicinando al balcone e per fermarla mi fermai di fronte a lei. A quel punto iniziò a minacciarmi con frasi tipo: O vai tu o vado io. Sinceramente non volevo essere il responsabile della morte di una persona, quindi ci sono andato io."
Questa volta Giorgia non riuscì a trattenere le lacrime e scoppiò a piangere.
Appena Pietro se ne accorse la strinse a se e Giorgia si sentì subito meglio.