Capitolo 3
Pov Bella:
Era il tempo di sistemare il borsone e tornare nella mia casetta di Boston insieme a Clarissa non so ancoraper quanto tempo resterà non voglio dirle nulla, non voglio che capisca quanto io stia male non appena lei se ne andrà.Devo superare questa mia grande paura di non averla accanto non posso sempre avere questa abitudine di farsi che lei ogni mio problema lei deve interrompere i suoi obiettivi, farò in modo di godermela in questi pochi giorni che lei sarà qui con me e di rassicurarla che senza di lei posso anche farcela glielo devo.Presi il borsone chiusi la porta della stanza dell'ospedale e mi sono diretta verso l'uscita.
Nash si allontanò dicendoci:
"Ragazze aspettatemi qui che vado a prendere la macchina".
"va bene".
Clarissa mi prese il borsone dalle mani per non farmi affaticare mi sforzai sorridendogli, per non farci capire nulla, pensando che con lei questo trucchetto sarebbe funzionato.
" Bella so che stai male!!!".
"Cosa?".
"Con me non puoi fingere".
" No, giuro sto bene ".
" Non e vero Bella so quanto tu stia sforzando di sorridermi".
" Tranquilla sono solo un po'stanca".
"Sicura?".
"Si tranquilla".
Pov Clarissa:
Dopo 5 secondi arrivò Nash con la macchina caricai la valigia dietro il porta bagagli della macchina,apri lo sportello posteriore sinistro per fare salire in macchina Bella chiusi lo sportello e feci il giro per entrare accanto a lato passeggero. Abbiamo inserito la via di casa di Bella sul navigatore per sapere la strada che dovevamo percorrere per arrivare a casa sua senza perderci.Mandai un messaggio a Megan che tra una mezz'oretta saremo arrivati da lei , non c'era molto traffico per fortuna si poteva camminare tranquillamente, a parte qualche semaforo rosso che durava più del dovuto a causa di qualche pedone che premeva il pulsante per fermare le macchina per poi attraversare.Mi girare per controllare cosa stesse facendo Bella si era addormentata a causa della stanchezza, mancavano solo 10 minuti per arrivare a casa di Bella per come ho letto sul navigatore. Improvvisamente mi senti toccare la gamba sinistra ed era Nash gli misi la mia mano di sopra e mi disse:
"Cosa ti preoccupa?".
"Nulla, perché?
"Da quando se qui sei molto pensierosa!!!".
"Tranquillo non è nulla".
"Non è vero , hai paura di lasciarla cosi presto?".
"Si". << dissi a bassa voce>>.
"Se vuoi restiamo fino a lunedì?".
" No no, poi come farai con il lavoro?! ".
"Stai tranquilla lo studio e di famiglia lo gestisco insieme a mio padre lo avviserò non appena arriviamo".
"Grazie mille Nash".
" Di nulla".
"Non hai solo resa me felice, ma anche lei".
"Lo so".
"Non vorrei proprio svegliarla".
"No devi se vuoi la porto in braccio?".
" Va bene".
Nash parcheggio la macchina più vicino possibile al palazzo dove abita Bella, gli ho aperto lo sportello della macchina lui mi diede la chiave della macchina per poi chiuderla, lui con una mano la prese da sotto le ginocchia e con l'altra la teneva dalla vita e la sollevo lentamente. Chiusi la macchina e citofonai a Megan.
![](https://img.wattpad.com/cover/200520389-288-k526601.jpg)
STAI LEGGENDO
Come due sorelle 2
ChickLitQuesta è la continuazione del primo libro "Come due sorelle ", ovviamente tratta la storia di due migliori amiche a distanza stavolta le due protagoniste saranno in due città diverse, per raggiungere i propri obiettivi. Chissà se magari la vita...