E tu chi sei?

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Capitolo 12

Pov Clarissa:

La fortuna di passare la vigilia di Natale con i nostri genitori era tutto ciò di cui avevamo bisogno io e Bella. C'erano le nostre mamme ad riempirci di amore fino alla fine di queste feste e stavo proprio pensando di presentargli Nash anche se manca l'altra parte della famiglia di Bella, quando avremo la possibilità accadrà ma al momento vada per la conoscenza di mia mamma e anche, perché per me la famiglia di Bella e anche la mia loro mi considerano come se fossi loro figlia, per non parlare di Bella che ormai siamo come delle sorelle. Non nego che ho l'ansia, spero che andranno d'accordo anche se mia mamma e sempre andata d'accordo con tutti, ora che ci penso non ho mai visto mio padre non ho mai chiesto di lui.

A: Nash

da: Clarissa

"Ciao Amore mio ti va di venire da me cosi ti presento a mia mamma ?".

A: Clarissa

da: Nash

"Certo ma arriverò sul tardi, perché sto lavorando ad un progetto. Sarò li per le 21:30...

A: Nash

da: Clarissa

" Va bene amore mio ti amo tantissimo".

A: Clarissa

da: Nash

" Ti amo anch'io".

Pov Bella:

Notavo a distanza il sorriso di Clarissa mentre fissava il cellulare, la mia curiosità andava a dirle del perché di quel sorriso, però dall'altra parte pensavo di no, perché adoravo vederla sorridere non volevo rovinare quel momento. Questa Vigilia di Natale l'avremo passata solo con le nostre mamme, mancava mio papà e mia sorella anche se era da molto che non li vedevo mi mancavano.

Andai verso la cucina senti parlare Lidia al telefono a bassa voce, non riuscì subito a captare di cosa stesse parlando, ma soprattutto con chi stesse parlando?.

"Ci vediamo presto ciao ".Bussai senza farci capire che stavo ascoltando da dietro la porta, lei sobbalzo dallo spavento.

"Buongiorno Lidia"

"Buongiorno Bella, sai dov'è in questo momento Clarissa?"

" E in salone che sorrideva fissando il telefono Ahah ".

" Davvero? Gli hai chiesto il motivo di quel sorriso ?".

" No, dai non volevo rovinare quel momento".

" Va bene , hai fatto bene".

"Buongiorno mamma"

"Ehy non mi saluti a me ".

"Ciao Bella".

Ci abbracciamo tra un smorfia e l'altra mi era mancati in nostri abbracci mattutini era la cosa più bella da fare dopo essersi svegliati, ormai era diventata il nostro rito del giorno.

" Cosa si mangia?"

" Ragazze non vi svelo nulla sarà una sorpresa".

" Su andate a farvi un giro, ma non state qui in cucina".

" Va bene".

"Clarissa ti ho visto sorridere al cellulare che ti succede?".

" E che stavo parlando con Nash ve lo presenterò questa sera".

"Davvero?".

"Si ".

" Ma quindi è ufficiale?".

"Si".

Come due sorelle  2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora