Quella sera ero leggermente fuori di me, e no, non avevo toccato nemmeno una goccia d'alcol. Eppure dentro di me, sentivo una sensazione strana.. sicuramente dovuta al fatto che mi ero imposta, dopo l'avvenimento con Ludovico, di vivere la vita così come viene. Così pensavo almeno. Ma la realtà è che stavo appiccata a quel ragazzo senza un buon motivo. Volevo farlo e basta. Volevo utilizzarlo per poi lasciarlo perdere. Volevo far soffrire qualcuno, la realtà è questa. Ero stanca di soffrire solo io per amore. Volevo vendicarmi col genere maschile.
Pensavo di riuscirci, invece dopo qualche minuto di silenzio ci scambiammo i numeri. A serata finita, mi sentii così in colpa, avevo fatto qualcosa di brutto. Avevo fatto sì che Francesco cascasse tra le mie braccia. Quando poi, il mattino successivo sentii lampeggiare il mio cellulare, mai e poi mai avrei immaginato che il mittente fosse lui.
Da lì capii di non avere scampo.
Partì tutto con un "buongiorno😁" da parte sua. Finì dopo tre giorni di conoscenza su whatsapp, con un'uscita.
Non ero assolutamente convinta di voler uscire con Francesco, aveva due anni e qualche mese meno di me. Non mi sentivo sicura. Non mi sentivo pronta a un'altra sofferenza. Sì, Federica fifona. Dai dai, scrivetelo, urlatemela in faccia questa affermazione. Se non fosse stata per la paura, oggi non mi ritroverei a scrivere gli attimi più belli passati insieme a Francesco.
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Io E Te
Romansaquella fu la serata d'estate più bella e strana della mia vita. finalmente anch'io ero felice. finalmente sentivo di esistere, di appartenere al mondo. sentivo di far parte di qualcosa che era sicuramente più grande di me ma, per la prima volta sape...
