come avevo già detto in precedenza Francesco è più piccolo di me di due anni.
dopo esserci messi insieme la differenza di età non mi preoccupava più.
ma, ho dovuto farci i conti con l'inizio della scuola.
Francesco stava mostrando atteggiamenti diversi, era l'opposto o quasi, da quando lo avevo conosciuto.
era più assente di quanto non lo fosse mai stato in quelle settimane di campeggio.
iniziarono i primi no, le prime uscite mancate.
non mi sarei mai immaginata che stare insieme ad una persona fosse cosi difficile, sopratutto non mi aspettavo tutte queste facce in una sola persona.
Francesco incominciò a mancare agli appuntamenti promessi, si fece sentire sempre meno, era un'altra persona. incominciai a pensare che la colpa era mia, non ero abbastanza per lui. e non avevo tutti i torti, non mi incoraggiava più, non mi diceva più che ero bellissima, che non avevo imperfezioni che per lui ero perfetta cosi come ero.. anzi, tutto il contrario, un giorno mi disse che avrebbe voluto avere una ragazza più snella accanto a lui.. queste piccole cicatrici ad oggi le porto ancora dentro il mio cuore.. dopo una settimana di zero attenzioni, litigammo e facemmo la sera stessa pace. gli feci passare anche questa cosa molto brutta.
al nostro terzo mese, facemmo l'amore per la prima volta.
era una giornata di pioggia e la nostra voglia di uscire era zero. andai a casa sua, il programma era quello di vederci qualche film su netflix in modo tale di passare un pomeriggio diverso dagli altri. ma.. improvvisamente i nostri occhi incominciarono ad intrecciarsi, c'era uno scambio di occhi dolci e desiderosi. ci baciammo a lungo, fino a quando non decidemmo di recarci nella stanza dei suoi genitori. era il giorno perfetto per conoscerci un pochino di più.. eravamo entrambi ansiosi e imbranati. ma, lo facemmo e ci amammo molto.
ma Francesco, non cambiò completamente i suoi atteggiamenti brutali. era sempre il solito assente.
cosi, col tempo scopri che nella sua vita scolara c'era una ragazza. una bambina in confronto a me.
incominciai ad essere paranoica, avevo paura di perderlo per sempre. sopratutto dopo le cattive voci che mi riportò Davide un componente del gruppo di Francesco. litigammo di nuovo, avevo paura che non avremo più avuto modo di parlarci.
Clarissa, la sua "piccola amica" era ormai entrata nel gruppo dei suoi migliori amici.
a parole sue, Francesco diceva che lei non le interessava per niente. ma per Davide e in parte per me, non fu proprio cosi. ci sentimmo traditi.
passò anche questo. ci misi di nuovo una pietra sopra.
ma per me qualcosa nel frattempo era cambiato..
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Io E Te
Romancequella fu la serata d'estate più bella e strana della mia vita. finalmente anch'io ero felice. finalmente sentivo di esistere, di appartenere al mondo. sentivo di far parte di qualcosa che era sicuramente più grande di me ma, per la prima volta sape...