Shadow || Draco Malfoy

Capitolo 29

"Jane! JANE!" sentii gridare da una voce non molto lontana.

Lisa Turpin, appena entrata nella Sala Grande, correva come una forsennata verso il tavolo dei Serpeverde, o, più precisamente, verso di me.

Un cipiglio sorpreso mi si creò sul volto.

Si trattava di Lisa, era solita esagerare, eppure la sua espressione preoccupata iniziava a rendermi nervosa.

"Lisa, che succede?" domandai quando mi fu abbastanza vicina da potermi sentire.

"M-Malfoy... Draco" disse, cercando di riprendere fiato dopo la sua corsa.

Trasalii. "Cos'è successo a Draco?"

"Ho appena visto Piton accompagnarlo in infermeria, lui era... era ricoperto di sangue. Non so cosa sia successo di preciso, ma sembrava abbastanza grave"

"I-io... sarà meglio che vada a vedere. Grazie, Lisa" e senza aspettare risposta, nè voltarmi indietro, corsi fuori dalla Sala Grande e poi lungo le scale.

Il sangue mi pompava forte nelle vene mentre ripetevo a me stessa di stare calma, con scarsi risultati.

I letti dell'infermeria erano del tutto vuoto vuoti, fatta eccezione per uno, sul quale intuii ci dovesse essere Draco.
Quando fui abbastanza vicino potei vederlo chiaramente: era zuppo dalla testa ai piedi ed era completamente ricoperto di sangue; il viso era pieno di cicatrici e lo stesso valeva per il suo petto.

"Oddio, D-Draco... tu... cosa... cosa ti è successo?!" la paura mi invase il corpo, mentre tentavo di capire cosa diavolo gli fosse accaduto.

Il braccio di Madama Chips mi allontanò da lui. "Signorina Smith, si levi davanti, ho bisogno di spazio per poterlo aiutare."

In mano aveva un ampolla dal contenuto ambrato, che si accinse a riversare sulle varie cicatrici, lasciandomi intuire che si trattasse di essenza di dittamo.

Quando lo vidi strizzare il viso in una smorfia di dolore capii che era perfettamente cosciente, una volta che, finito il lavoro, Madama Chips si fu allontanata nel suo ufficio, mi riavvicinai a Draco.

Deglutii. "Cosa ti é successo Draco?"

"Nulla, lascia stare" rispose con voce roca, senza guardarmi negli occhi.

"Draco... ti prego, non fare così. Dimmi almeno chi è stato"

"Non sono affari tuoi." sputò fuori, velenoso.

"Si che sono affari miei! Dimmelo! Smettila di nascondermi le cose, cazzo. Sei ricoperto di sangue e cicatrici e hai anche il coraggio di non volermene parlare?!"

Sbuffò, per poi limitarsi a rispondere: "È stato quel... quell'orfano sfregiato."

"Harry? Perché? Cosa è successo?"

Aprí la bocca per rispondere ma una voce alle mie spalle lo interruppe.
"Credo sia il caso che lei torni a cena, Smith; Malfoy ha bisogno di riposo." proferì Piton con asfissiante lentezza, lanciandoci il suo solito sguardo inquietante.

"Non ho fame. Resto qui." pronunciai decisa, senza guardarlo, con lo sguardo fisso su Draco che, a sua volta, se ne stava a guardare la parete di fronte a lui.

"Il professor Piton ha ragione, meglio che tu vada. M-mi sento stanco, vorrei riposare." disse Draco, lasciandomi spiazzata.

Intanto Madama Chips era appena rientrata con in mando diverse bende e la bacchetta.

"E va bene" conclusi rassegnata "Ci vediamo domani allora. Buonasera."

E detto questo uscii dall'infermeria con passo deciso, non prima di aver lanciato un sguardo truce al professore da naso aquilino.