Una serie di imprevisti

71 4 0
                                    

La giostra durò due minuti, ma per Adrien e Marinette durò molto più di quello. Un minuto bloccato nel tempo. Le giacche a contatto, le dita sfiorate. Un respiro trattenuto.

Dopo il tocco delicato di Adrien fra i capelli di lei nessuno dei due era pronto a parlare.

A metà della corsa circa, Marinette udì un flebile respiro.

-Senti anche tu odore di marzapane Mari?

-Io? No? Non credo

Rispose lei dopo aver annusato intorno.

-Che strano… sento un fortissimo odore di mandorle…

-Ah… giusto… il mio shampoo e balsamo sono alle mandorle forse è quello

-Ed è anche tuo il profumo alla vaniglia?

-Sì, come mai?

-Hai un profumo buonissimo Marinette

Adrien strinse la ragazza in un abbraccio e dondolò da un lato e dall'altro. Quel momento bloccato nel tempo.

-Sai Mari…

-Cosa?

La corvina si girò sorridendo verso Adrien. I suoi occhi blu persi nei suoi verdi. Era felice. Erano felici. Quel momento bloccato nel tempo.

-Grazie di essere mia amica. Dopo il nostro primo incontro non ero sicuro che… vabbè hai capito. Grazie di tutto. 

Marinette arrossì e si girò. Prese un respiro enorme e disse:

-Adrien io…. Ho tentato innumerevoli volte di dirtelo ma mi sono fatta prendere dal panico. Ma ora mi sono detta che ce la potevo fare, quindi… Io Adrien… ti… ti amo. Ti amo da quella volta che mi hai dato il tuo ombrello sotto la pioggia. Amo come sei disposto a tutto per i tuoi amici. Amo come… come sei. Amo te- disse con la voce tremante, spaventata dalle conseguenze che avrebbe potuto provocare quella dichiarazione.

Gli occhi blu della supereroina di Parigi si alzarono sul biondo. Ammiranti e incerti. Aveva corso il rischio più grande per il suo cuore. 

Gli occhi verdi del ragazzo ingabbiato da suo padre si sciolsero. Non era pronto. Non sapeva cosa dirle. Era la prima dichiarazione d'amore che aveva ricevuto. "Che bello! È molto più bella di quella che ha fatto a Chat Noir! Ora non posso deluderla, non la mia principessa… però… c'è la mia lady" pensò. La guardò pieno di ammirazione per il gesto coraggioso che aveva fatto.

Quel momento bloccato nel tempo.

E poi il cavallo salì bruscamente e Adrien cadde dalla giostra. Marinette saltò agilmente via dal cavallo e spostò Adrien sulla neve da evitare che qualcosa gli arrivasse addosso.

Mentre la giostra si fermava e gli altri amici li raggiungevano, lei aveva già portato lui sulla coperta e con un panno riempito di neve gli raffreddava la fronte per evitare un bernoccolo. 

Sentì la mano di lui cercare la sua e stringergliela. Si guardarono negli occhi, senza dire una parola. Circondati dagli amici pazienti e da fiocchi di neve. Un momento bloccato nel tempo.

Ecco che il loro momento si ruppe.

Un'alta figura scura apparve in lontananza, tutti erano rimasti confusi per un secondo, chiedendosi chi fosse. "Ciao Luka" disse Nino. Alya guardò subito Marinette. Aveva già intuito cosa stava per succedere. Le veniva la voglia di sbattere la testa contro il muro, per quanto fosse il momento sbagliato. Il cuore di Marinette battè forte. Guardò in modo confuso prima Adrien e poi Luka. Era peggio di quanto pensasse. Non aveva ancora chiarito con se stessa i suoi sentimenti per i due ragazzi. Si sentiva in colpa di non aver ancora scelto, specialmente perchè vedeva che Luka soffriva per quello. 

"Marinette.." iniziò Luka

"No.. non ora...non qui" disse Marinette. Il ragazzo ignorò completamente la richiesta di Marinette

"Noi ci conosciamo da due anni, no? In quei due anni mi hai migliorato completamente la vita: magari non lo sai, ma sei entrata a far parte della mia vita quando ne avevo il più bisogno. Ci sei stata per me, sempre e comunque. Io ho provato a far lo stesso con te. Ci sono stato quando piangevi per lui" disse indicando Adrien "Ci piacciono le stesse cose, non mi annoio mai con te. Ti amerò per sempre, e mi dispiace, però io non posso più aspettarti. Ho incontrato una persona, solo che i sentimenti che provo per te sono più profondi, e quindi sono venuto qui per sapere se c'è un futuro per noi" dicendo questo prese la mano alla ragazza dai capelli blu. "Oppure a dire addio" disse, lasciando la mano di Marinette. Sentendo quelle parole, il cuore della ragazza si spezzò. Era come se un migliaio di coltelli le avessero perforato il cuore.

"Allora?" Chiese Luka "Io oppure lui?"

Miraculous Winter HolidaysDove le storie prendono vita. Scoprilo ora