CAPITOLO 15

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"Pronto?"
"Ciao mamma,sono io"
"Ciao tesoro come stai?"
"Bene, tu stai meglio?"
"Si si sto meglio. Una brutta influenza tutto qua. E tu cosa mi racconti?"
"Mmh niente." Mento. Vorrei raccontarle di Bianca. Ma purtroppo i nostri dialoghi non sono mai stati un granché.
"Ti sento strano però "
"Niente mamma,sono solo un po' stanco."
"Allora prenditi un po' di giorni e vieni qua,mi piacerebbe passare del tempo con te"
"Anche a me. Ma per adesso non è possibile."
"A natale verrai vero?"
"Penso di sì"
"Hai prenotato i biglietti?"
"No ancora no"
"Allora cosa aspetti? Lo sai vorrei avervi tutti qui"
"Lo so" Un tempo non la pensavi così mi verrebbe da dirle.
Mi vengono in mente dolorosi ricordi. Il natale così come altre feste significava stare con mia madre ma senza mio fratello. Già perché i miei avevano questo accordo. Si erano divisi i loro figli e in caso di vacanze o ricorrenze ci scambiavamo come pacchi. Ho sempre odiato le feste per questo.
"Magari quest'anno porti anche una ragazza con te."
"Eh magari"
"Non ci credo che un uomo come te non riesca a trovare una persona che voglia stare con lui."
"Mamma! Non è cosi semplice come pensi tu"
"Non hai nessuna che ti faccia battere il cuore?"
Quando mi fa queste domande mi mette incredibilmente a disagio. E so che lo fa come una qualsiasi mamma lo farebbe a un figlio adolescente.
"Forse si." Le rispondo
"Ah che bella notizia "
"Ma è ancora troppo presto per dirti che la porto con me"
"Mai dire mai. Ci conto di saperne di più "
"Ti manterrò informata allora"
"Si voglio saperne di più. Beh allora buonanotte per me e buona giornata a te"
"Buonanotte mamma"
È martedi e stasera ho la cena con Bianca.

L'amore non è una cosa sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora