Capitolo 3: A nice boyfriend
C'erano due tipi di uomo che posso dire di poter sempre incontrare. Il primo era quello che non giudicava il mio aspetto, il secondo era quello che lo faceva.
Mi spiego meglio. Tutti giudicano come mi vesto, come appaio e come sono di fisico, è normale in questa società. La differenza è come vengo giudicata. C'è chi giudica che sono una bella ragazza e si ferma lì, c'è chi aggiunge che sarò una delle tipiche belle ragazze.
Bella ma priva di testa.
Una semplice in pratica.
Per questo quando Mr. Roberts ha chiamato suo figlio a presentarsi ho riconosciuto il suo sguardo.
Una bella ma priva di cervello.
E la cosa mi ha fatto infuriare.
Sono sguardi che di norma non noti. È normale se non hai mai avuto quello sguardo addosso e anch'io non li avrei notati se non avessi avuto in passato modo di imparare a riconoscere quel tipo di sguardo. Essere una donna nel mondo degli affari nel periodo poco dopo aver avuto finalmente donne in potere era dura, lo sguardo che ricevevo non era piacevole e ho imparato a riconoscere come una persona mi giudica. Adoro essere bella ma odio essere categorizzata come "solo bella".
-Viktor ragazzo mio, ti presento Penelope Jade Blair, la figlia del mio amico e collega Jonathan–dice Mr. Roberts- Penelope, lui è Viktor Alexander Roberts.
Viktor Alexander Roberts. Capelli neri in perfetto ordine, occhi celeste ghiaccio, occhiali da vista dalla montatura moderna. Alto, magro e con pochi muscoli, un tipico uomo di affari, direi all'incirca sui 27 anni.
Mi sorride- è un piacere ms Blair.
E posso vedere benissimo che mi ha già classificato come "figlia di papà che ha solo un bel faccino".
Io sorrido cortese e ignoro la voglia di ucciderlo che sale a ogni secondo che apre bocca. Per una donna che ha combattuto per ottenere il riconoscimento di ciò che ha fatto questo è uno dei peggiori sentimenti che si possono provare.
-Si ancora a scuola? –chiede lui
Non stai avendo a che fare con una bambina.
-Sto studiando all'Accademia Royal Garden, sono al mio primo anno- dico io mantenendo il sorriso
-Oh –dice lui non aggiungendo altro ma posso leggere il "papino ti paga la retta e hai minimo dei voti vero?" che vorrebbe aggiungere dopo.
-Penelope è la prima dell'intero anno, i professori sono convinti che potrebbe superare senza problemi gli esami finali –dice mio padre come solito pronto a elogiarmi in tutto.
Viktor sorride ma non è un vero sorriso. Non ci crede vero?
-Anche Viktor ha studiato lì da giovane, ha preso poi l'università di Stonewood e si è laureato con i massimi dei voti- dice il padre dell'idiota.
-Mia figlia vuole andare nella BlackRose- dice papà tranquillo- ha già fatto una visita guidata e l'università se la sta cercando di vincere da...
Mentre papà parla di affari con Mr. Roberts io tiro fuori il cellulare e prendo un appuntamento con il mio antistress personale. Non sono pazza a trovare qualcuno così irritante a vista sia chiaro. Ci sono persone che puoi non conoscere e che ti danno ai nervi senza un motivo preciso. È puro istinto che scatta quando l'altro ti sta giudicando in una maniera che non ti piace o è con persone che non ti piacciono. Sbagliato? Forse. Ma una testa di cazzo in meno non fa mai male nella vita.
-Queste chiacchiere la devono annoiare parecchio –dice Viktor per fare conversazione- tutti questi argomenti complicati su affari non sono molto facili da comprendere
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Luck of being a Side-character
AdventureFan di Otome Game e di storie sulla reincarnazione nel gioco di vari personaggi, quando la protagonista si risveglia come Penelope Jade le cose sembrano essere a suo favore. Penelope, un mob segnato come "Amica A" della protagonista del gioco, era u...