Apri la sacca che le aveva dato Sahara e subito sospirò di sollievo vedendo degli spessi pantaloni in velluto nero e una canotta lunga con paiellte rosse. Si tolse i suoi vestiti senza osare guardarsi allo specchio, per evitare di ripensare a quel suo incubo che era stata l'ultima festa a cui aveva mai partecipato.
4 Luglio 2012
Compleanno delle gemella Cristalla Luccichini.
Magda aveva indossato la sua maxi t-shirt preferita con le paillete grigie su bianco.
Aveva portato come regalo il vestito di h&m con le balze viola che tutte in classe sua sognavano.
Lo provò subito perchè era entusiasta e anche Magda lo era perchè sapeva che era il migliore regalo che potessero ricevere.
Ma quando Cristalla uscì dalla sua camera Magda sapeva che la sua vita sarebbe cambiata.
<è un pò largo.>
Magda sgranò gli occhi in preda alle palpitazioni e con la fronte bagnata di sudore freddo. Avevano capito che lo aveva provato lei prima, avevano capito che lo aveva preso della sua taglia, avevano capito che lei era grassa. La stavano prendendo in giro davanti a tutti e anche se nessuno la stava guardando sapeva che stavano pensando a lei.
<VA BENE ALLORA!> strappò il vestito di dosso a Cristalla e usandolo per asciugarsi le lacrime corse in bagno dove ci si chiuse a chiave.
Si era grattata via la pelle del braccio quando i pompieri la portarono via due ore dopo.
Nessuno la invitò più a una festa, perchè era e rimane grassa.
Lei non era come sua sorella che veniva sempre invitata, perché poi? Solo perchè era magra e lei lo sapeva.
Notò che ai pantaloni che stava indossando mancava il cavallo e che erano fusi con le scarpe alle estremità con un vertiginoso e doloroso tacco a spillo. Si guardò allo specchio inpreda all'orrore.
Urlò:<Sono vestita come una zoccola!>
La canotta era meno di un miniabito, era un microabito che faticava a coprirle le mutande e gli stivali che avevano finto di essere pantaloni arrivavano due dita sotto le paillete rosse.
Si sporse fuori dal bagno per chiedere a Sahara se avesse dei vestiti veri ma lei si era dileguata.
Pensò a come quella zoccola avesse osato percularla per l'ennesima volta e lei ci era cascata per l'ennesima volta. Stava per iniziare a grattarsi compulsivamente quando sentì una voce famigliare dalla camera di fianco.
Ecco Sahara era tornata con il ragazzo che piaceva a lei. Marciò verso la camera e aprì lentamente la porta per osservare.
Due figure erano sedute sul letto e nessuna della due era Sahara.
<Puledra mia come ti desidero.> disse il ragazzo a petto nudo mentre limonava la ragazza tra le sue braccia.
Lei si staccò e buttò la testa all'indietro facendo spostare la sua onda di riccioli rosa e scoprendo la fresca rasatura laterale:<Morgan mi fai volare.> guaiì lei. La sua testa dondolava e Magda la riconobbe anche nella luce fioca della stanza. Era dalla prima media che non la vedeva, da dopo che aveva cambiato classe per tutto il bullismo che aveva subito. Cristalla Luccichini, si credeva meglio di lei perchè era una modella da quando aveva sei anni, perchè era alta flessuosa tonica e perchè suo moroso, Morgan Mustang Pony, era un figo della madonna e aveva fatto parlare di se quando aveva ripulito la laguna nudo per Cristalla.
<MIo stallone cavalcami.> Mugulò lei palpandosi il seno coperto da un una t-shirt dei linkin park senza maniche da cui si poteva intravedere il reggiseno.
Morgan la prese per il collo e sussurrò con voce roca e agghiaggiante:<Lo sai come devi chiamarmi.>
Magda sorrise pensando:'Si uccidila quella stronza!'
Ma Cristalla si leccò le labbra quasi in anticipazione e disse con un entusiasmo sorprendente:<Cavalcami mio Mini Pony!>
Lui le sollevò la maglietta e Magda non ne potè più di queste sconcerie.
<Zozzi!> urlò Magda sbattendo la porta e correndo via.
Si trovò in mezzo alla folla che aveva occupato la casa, alla ricerca disperata di Sahara.
La trovò ma non come avrebbe voluto.
Era seduta sul dondolo affianco alla piscina ma non aveva la sua borsa sulle gambe, aveva una ragazza seduta sulle gambe, la quale aveva il viso saldamente premuto tra il collo e la spalla di Sahara. Aveva un tatuaggio con conchiglie e cavallucci marini sulla spalla, i suoi erano ombrè blu turchese e le cadevano fino alle anche in soffici onde. Indossava un corpetto di pizzo blu e nero e una lunga gonna blu con un vertiginoso spacco sulla coscia e sandali alla schiava in cuoio nero.
<MA ALLORA E' VERO CHE SEI UNA LESBICA!> Magda urlò a Sahara prima di rientrare nel salotto dove si trovavano gli altri invitati, piangendo. Si rintanò in un angolo della stanza lasciandosi cadere seduta per terra e coprendosi il viso con le mani.
Pochi minuti dopo una voce la ridestò con sorpresa:<Stai bene ti serve una mano?> Torreggianti su di lei, e stranamente con dei vestiti addosso, Cristalla e MOrgan Mustang Pony fingevano di essere preoccupati.
Non poteva sopportare che l'avessero vista piangere, tirò su col naso, si asciugò gli occhi con il dorso della mano. Non poteva più sopportare che la predessero in giro, non poteva più sopportare di essere derisa.
Prima o poi sarebbe venuto il momento di reagire.
E quel momento ...
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Non Sapevo Fossero Mostri
RomanceMagda Lucarelli ha 18 anni nata nella magica Venezia, la città dell'amore, ma lei non si sente pronta per l'Amore. Una grave perdita la blocca, ma non può sfuggire ai suoi sentimenti o al suo destino. Strane creature la porteranno a scoprire se stes...