5 - ci pensano le ragazze!

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Visto che a Natale siamo tutti più buoni... Pure io, che sono sempre la solita bastarda Slytherin... Ho deciso di regalarvi un capitoletto per sanare l'ansia del cliffhanger con cui vi avevo lasciato: tutti avete immaginato che Draco avesse beccato Harry a fare cose indicibili con chi sa chi; ebbene, iniziate a leggere e scopritelo!

Ok, ammetto che con questo capitolo alcuni personaggi mi sono andati un poco OOC... Ma mi volevo levare alcune soddisfazioni con Pansy e Hermione!

E visto che io sono la tiranna padrona di questa fanfiction, i personaggi devono fare come voglio io!!

Come sono democratica...

E ora, buona lettura!


Aspetto le vostre reazioni (ascoltate la canzone, che è deliziosa).



Nonostante la sorpresa, Draco compose il viso in un'espressione tranquilla e vagamente acida.

-Granger-, secco, senza inflessioni.

"Bravo, Draco, vai così...", si complimentò con sé stesso...

-Oh, Malfoy, piantala! Sono tre sere che ti aspetto e non ne posso veramente più di piallarmi il culo in questa stanza soffocante!-, sbottò Hermione esasperata, agitando le mani in aria come se scacciasse una mosca.

Draco inghiottì a vuoto, sconvolto dal linguaggio della mora che gli stava di fronte.

-Granger?!?-

-Sto venendo meno ai miei doveri di Prefetto e devo a quel bastardo di Macmillan più favori di quanti vorrei, visto che ha dovuto coprire i miei turni! Oltretutto, sto anche trascurando Blaise! Ora entra, prima che mi incazzi di brutto!!-, sbraitò la ragazza.

Draco era talmente scosso dall'atteggiamento e dalle parole, inusuali sulla bocca della Granger, che fece qualche passo avanti e si chiuse alle spalle la porta.

-Colloportus-, esclamò allora lei, sigillando il battente e guardandolo torva, bacchetta alla mano.

Ecco, lo sapeva: ora era fottuto: non sarebbe riuscito a estrarre la propria abbastanza alla svelta.

Tentò comunque di non darsi per vinto.

-Granger-, reagì il biondo chiamandola per la terza volta di fila. -I miei compagni sanno che sono qui. Se dovesse accadermi qualcosa, se dovessi non tornare, verranno a cercarmi...-

-Ma non dire cazzate!-, gli urlò contro quella.

Draco si appiattì al muro. Per Diana, la Mezzosangue faceva proprio paura... Ora avrebbe smesso di biasimare Blaise per aver avuto tante remore a dichiararsi...

-Nessuno sa che sei qui-, continuò lei, -perché ti vergogni troppo a confidare a qualcuno che sei salito per vedere Harry Potter, il tuo arcinemico, per cui hai un'attrazione senza limiti e una cotta smisurata-.

Hermione si godette a pieno l'espressione basita del Serpeverde.

-Cosa ti fa credere che quello che dici sia vero?-, provò a controbattere lui.

-Non confondermi neanche lontanamente con quei due imbranati dei miei amici. Harry ha la maturità emotiva di un termosifone, cresciuto com'è tra dissesti, catastrofi e familiari che lo disprezzano; l'unico più o meno parente che si è affezionato a lui, in realtà proiettava solo il ricordo e l'immagine del proprio amato amico sul povero Harry... E comunque glielo hanno ammazzato sotto gli occhi! Per quanto riguarda Ron... Be', ha ammesso che gli piaceva Pansy da ubriaco una sera di due anni fa e se non si fosse dichiarata lei sarebbe ancora a chiamarla per cognome!! Sì-, continuò Hermione notando il moto di sorpresa di Malfoy, -tutti e quattro ci abbiamo impiegato un po' a superare i pregiudizi, ma ora siamo due coppie più o meno felici, se si escludono i nostri due rispettivi amici che sono due spine sotto l'unghia... In ogni caso, mi son chiesta come mai tu non avessi fatto fuoco e fiamme quando Pansy e Blaise si sono fidanzati con Ron e me, i due odiati amici del suo odiatissimo nemico. Mi sono domandata, cosa potrebbe spingere Draco Malfoy a non ostacolare quelle relazioni? Cosa potrebbe guadagnarci?-, concluse la ragazza addolcendo impercettibilmente il tono.

Galeotto fu lo scherzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora