CAPITOLO 1

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(Nicole)

Butto l'ultimo scatolone per terra e si alza un po' di polvere.

Questa casa mi fa così paura, è vuota e priva di decorazioni.
Mi guardo intorno e solo ora noto che nonostante sia così spoglia è veramente grande, peccato però che tanto ci vivremo solo io e mio padre...

salgo la lunga scalinata e noto subito una porta semiaperta, intravedo un sacco di scatoloni...

Papà: tesoro questa è la tua stanza non quella, vieni
Detto questo mi trascina davanti a un'altra porta .
Apro la porta di legno e entro senza pensarci due volte.

Mi guardo intorno e mi incanto ad osservare le pareti di questa stanza come se fossero una cosa rara e unica, peccato però che questa stanza sia la più spoglia e triste tra tutte le altre...
scaccio via tutti i pensieri e mi immergo subito nella lunga avventura di sistemare tutta la mia roba.

Dopo ben 2 ore riesco a sistemare la stanza, bhe certo ora è sicuramente meglio di prima ma serve ancora del gran lavoro da fare , nonostante io sia sempre consapevole del fatto che non rimarrò per lungo tempo in un posto mi piace far sentire la mia stanza come la mia casa.

Ormai è quasi sera, noto le sfumature del cielo lasciate da un sole caldo che lo sta abbandonando. Non so come sia fatto lì fuori, non so com'è la città, non so come siano i ragazzi e le ragazze di qui , e devo dire che la cosa mi incuriosisce molto, forse perché ho sempre desiderato visitare qualche posto del sud Italia.

Dopo mille pensieri decido di uscire,ho bisogno di una boccata d'aria.

Mi dirigo davanti al mio specchio ,direi che sono abbastanza apposto, i miei capelli lunghi castani sono tenuti da una coda alta ancora non disfatta nonostante io non sia rimasta ferma un secondo, il mascara sulle mie folte ciglia fortunatamente non si è ancora sciolto e l'outfit direi che ci può stare dato che sono semplicemente con addosso una tuta Adidas nera e bianca classica, bene direi che l'unica cosa che manca sono le mie air force bianche e via.

Scendo giù in cucina ma nessuna traccia di mio padre, evidentemente è uscito.
Gli lascio un semplice bigliettino sul tavolo, prendo le chiavi e esco.

Nonostante siamo ancora agli inizi di settembre anche qui fa abbastanza freschino.
Questa zona non è molto abitata rispetto alle mie vecchie zone dove venivo catapultata improvvisamente...qui non c'è traccia di traffico se non di due otre macchine per la strada , nessun via vai di biciclette o motorini di ragazzini scatenati, nessuna famiglia in giro...

per essere a Salerno sono fin troppo tranquille queste vie.

Come sempre immersa nei miei pensieri vado a sbattere contro qualcuno facendo cadere il suo cellulare...una ragazza!

Io: oddio scusami che sbadata che sono! Giuro che non ti ho vista! Si è rotto?
Lei: ei ei stai tranquilla non è successo nulla! No non si è rotto!
Io: oh menomale ! Scusami ancora.
Lei: non sei di qui vero? Hai un accento totalmente diverso dal mio! Hahaha comunque piacere io sono Giulia D'Orso!
Io:ehm si si non sono di qui, mi sono appena trasferita. Piacere mio io sono Nicole Rossi!

Mi prende, mi stritola al suo corpo e mi lascia un bacio sulla guancia....ho sempre sentito dire che i meridionali sono persone veramente amichevoli ma non pensavo fino a questo punto ahaha !!

Lei:ascolta lo so che ci siamo appena conosciute ma mi hai detto che sei appena arrivata fresca fresca , io sto andando dal mio gruppo di amici , se ti va puoi venire con me, cosi' ne approfittiamo per conoscerci meglio e tu per fare nuove amicizie!

Ora che la osservo per bene posso notare la sua bellezza, la tipica bellezza meridionale dalla quale sono sempre stata affascinata, il tipico color mulatto , olivastro della pelle mischiato al colorito scuro e chiaro degli occhi e capelli... lei è proprio cosi, è decisamente il mio opposto: lei olivastra con capelli ricci e neri,io bianca come la neve e capelli lisci castano chiaro tendenti al biondo, lei occhi color nocciola scuri, io occhi color natura , a volte verdi a volte invece con sfumature tendenti all'azzurro.... bhe che dire siamo proprio l'opposto.

Ritorno in me e le sorrido per poi confermarle la mia risposta:
io:si perché no? Mi farebbe molto piacere grazie!

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