Noi

~9°CAPITOLO~

Dopo aver sentito quelle parole, ero in lacrime, scesi giù e quando Cris mi vide disse
C:"Marty non avrai mica ascoltato la conversazione!"
M:"si Cris, io l'ho ascoltata la conversazione, se hai intenzione di lasciarmi brutto coglione, fallo ora qui davanti ad Aron, dimostra che per me non provavi niente, mi hai illusa, ed ora forse anzi si quella che ora non prova più niente qui sono io. Non pensare che io tornerò a casa con te, puoi anche andartene, anzi vattene perché non ti voglio più vedere! "Dissi urlando mentre intanto un sacco di lacrime mi rigavano il viso
C:" Ma io stavo scherzando! "
M:" vaffanculo, se volevi scherzare allora hai trovato la persona sbagliata " gli dissi tirandogli uno schiaffo.
C:" non ti permettere mai più brutta troia!" mi disse Cris, e non feci in tempo ad andare verso Aron per ripararmi , che lui mi tirò un pugno,  facendomi cadere perterra, e prima di non sentire e vedere più niente, stesa per terra vidi solo Aron picchiare di botte Cris mentre io iniziai a perdere i sensi, mentre del sangue intanto mi usciva dal naso.
La mattina dopo mi svegliai, ero in un letto di ospedale e accanto a me sveglio su una sedia c'era Aron.
A:"hey Marty, finalmente sei sveglia"  Mi disse dandomi un bacio sulla fronte
M:"che è successo ieri dopo che ho perso i sensi?"
A:"ho iniziato a picchiare Cris, non sopportavo quel suo modo di comportarsi nei tuoi confronti, mi ha fermato Ryan perché se non fosse per lui, ora Cris sarebbe già morto."
M:"grazie davvero Aron, io non sapevo tutto questo, e sentire quelle parole mi ha distrutto, sono a pezzi" Dico iniziando a piangere
A:"Marty non piangere, è uno stronzo e non ti merita"
M:"hai ragione, mi hai salvata" dico per poi abbracciarci, non so cosa c'era in quel momento in me, ma con lui mi sentivo al sicuro.
Dopo quel nostro discorso mi addormentai di nuovo, per poi risvegliarmi la sera su un divano che non conoscevo. Mi trovavo con la testa appoggiata al petto di qualcuno, e quel qualcuno era Aron.
A:"hey sei sveglia, ti ho portato io dall'ospedale alla macchina, ma non ti sei svegliata, così ti ho portato qui a casa mia"
M:"grazie Aron" dico per poi prendergli una mano e metterla sul mio fianco. Era uno di quei momenti più belli, quei momenti in cui la persona che ti abbracciava ti faceva sentire al sicuro, cosa che non era mai accaduta con Cris, ma a lui ormai non ci pensavo più.
Nel frattempo, iniziai a giocare con le dita della mano di Aron, mentre questi con l'altra mano mi accarezzava i capelli. Verso le sette e mezza, sarei dovuta tornare a casa per accertarmi che era tutto apposto, anche se i miei sarebbero tornati dopo sei giorni.
M:"hey Aron, ascolta io dovrei tornare a casa per controllare alcune cose, solo che da sola a casa per altri sei giorni non posso starci, ed essendo che non c'è nessuno che può rimanere da me a farmi compagnia ecco....vuoi venire tu?"
A:"ehm si, dammi solo il tempo di prendere qualche maglietta e andiamo"
M:"ok" Dico mentre intanto noi due ci alziamo dal divano.
Qualche minuto dopo lo vedo pronto con un borsone in mano, così usciamo da casa sua e ci dirigiamo verso casa mia. Durante il tragitto, essendo che la macchina di Aron l'aveva presa in prestito il fratello, andammo a piedi, e dato il freddo Aron mi strinse a se, ma in fondo eravamo solo amici, forse.
Quando ormai eravamo davanti casa mia, viti appoggiato alla porta della mia casa Cris, subito indietreggiai sussultanto, e quando indicai ad Aron la direzione della porta, lui mi prese e mi mise dietro di lui, dicendo
A:"Hey Cris, che ci fai qui?"
C:"semmai tu che ci fai qui Aron, o vorrei dire amico mio"
A:"non ricominciare Cris, noi due non siamo più amici, e non provare ad avvicinarti a Marty"
C:"ah ora fai il protettivo anche per quella puttana"
A:"oh non provare a chiamarla così, oppure quello che non ti ho dato a casa di Ryan te lo do oggi"
C:"che paura amico, ma se vuoi me ne vado"
Aron continuava a tirarmi a se, mentre intanto Cris si avvicina a sempre di più.
C:"ah e Martina, non ti dimenticare questa faccia, potrai ritrovarla spesso sotto casa o quando torni da sola" dice Cris accennando una risata
A:"Cris la smetti, ascolta te lo dico con le buone vattene da qui e lasciala stare, le hai già fatto troppo del male"
E infatti era così, perché oltre che a spezzarmi il cuore, Cris mi aveva provocato anche un occhio viola.