amore? || nicario

2

lonely nights like these you just stumble in my head
and i'm wondering what you're doing
and why maybe i'm not dead
cuco - don'tmakemefallinlove

3:30am

"che cazzo stai facendo?"
-non lo so... io non lo so porca miseria!
"quelli come te dovrebbero sparire, lo sai, vero?"
-basta, basta ti prego, ti supplico...
"perché dovrei smetterla eh? mi sono sempre sorbito tutti i tuoi fottuti interrogatori, tutte le domande che non parevano ricevere mai una risposta, tutti i tuoi pianti da frocetto! siamo sempre stati io e te, solo noi due, e non mi hai mai voluto ascoltare, cazzo. secondo te resterò in silenzio per sempre, bastardo?"
-non è vero! non è assolutamente vero, cazzo! sono sempre stato da solo! io contro tutti, io contro di te!
non darò ascolto ad una voce insulsa, una delle tante, che blaterano nella mia testa!
"però lo sai anche tu... lo sai anche tu che dovresti finirla qua. non sei nessuno, sei pessimo. sei un essere insulso, fai ribrezzo, non vali niente. la fama non risolve nulla. sono solo un branco di ragazzine in calore che aspettano un video porno nel quale appari.
guardati... secondo te lui ti vorrebbe in queste condiz-"
-zitto! non provare a nominarlo!
"ah no? eppure tutto questo gira attorno a quello scricciolo..."
-infame bugiardo, non provarci nemmeno. questi sono i miei problemi, i soliti. lui non c'entra niente. lui non ne è parte.
"menti a te stesso."
-finiscila.
"tu non sai cosa provi."
-nemmeno tu sai cosa io provo.
"io so che tu sei un codardo. guardati, ti piace pure il cazzo. sei un rifiuto della società. ora che farai, eh? quando ti rifiuterà, cosa combinerai?"
-io... lui...
"dario, facciamo i seri. dovresti-"

chiamata in arrivo da:
Nelson Venceslai

d:-pronto, nels? che succede?
ne:-dario! cazzo meno male che sei sveglio... disturbo?
d:-no, anzi... io-
ne:-oh meno male... senti ho bisogno che tu venga in studio, immediatamente.
d:-e gli altri?
ne:-stanno arrivando.
d:-sto partendo, ci vediamo.

meno male che nelson mi ha chiamato.
caspita, chissà dove sarei finito se no.
odio le voci, le odio con tutto me stesso.
sono tante, sono troppe.
sono pure assordanti.
arrivano solo quando sono più vulnerabile, solo quando il silenzio mi avvolge, per poi romperlo con estrema ferocia.
che schifo...
ma adesso non è il momento di pensare a questo: molto probabilmente, i miei amici hanno bisogno di me.
non chiedo mai le spiegazioni al telefono, perché, a parer mio, devono arrivare a tempo debito, ma questa situazione mi sta facendo preoccupare non poco.
decido quindi di accelerare, ritrovandomi a sfrecciare sulle strade ormai poco trafficate di bologna, finché non arrivo al nostro studio.
scendo dalla macchina e chiudo la portiera sbattendola, poi correndo mi avvio all'entrata.
giunto sulla soglia della porta mi fermo, temo il peggio, sto tremando.
e se fosse successo qualcosa di grave? non potrei reggere, no, non stasera.
ma cosa sto dicendo? devo entrare subito!
appena appoggio la mano sul pomello, però, vengo raggiunto da lui.
lui: luce in questa notte buia, la mia bussola, la mia salvezza.

n:-dario! ci sei anche tu! allora? che è successo? sei già entrato?

sembra affannato, ha il fiatone e i capelli arruffati. le sue pupille sono dilatate a causa della fioca luce diffusa in questa rampa di scale: siamo quasi al buio ma riesco comunque a vederlo bene. ha addosso una felpa rossa monocolore, coperta da una giacca nera. deve essersi vestito in fretta e furia a causa dell'inaspettata chiamata che ci ha sconvolto la nottata, eppure a me pare che nemmeno lui abbia avuto il sonno pesante.
mi rendo conto di averlo guardato qualche secondo di troppo solo dopo un richiamo da lui effettuato.

d:-be' ecco io...
n:-tutto apposto? ti vedo strano...
d:-sì. tutto ok. comunque no, non sono entrato e faremo bene a rimediare.
n:-giusto, apri.

l'immagine all'inizio del capitolo è realizzata da rupi kaur, nel libro "milk and honey".
lo so è scritto male.
ciao, ecco il capitolo 2 (?), anche se non so come definirlo.
vi voglio bene grazie di spendere tempo a leggere questo cosino ily<3