Prologo

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La fievole luce di una lanterna ad olio illuminava la sala da ballo, la mano che portava la lanterna era pallida con le dita affusolate.
L'uomo che reggeva la lanterna era incappucciato, si vedeva solo la punta del suo naso. L'atmosfera era cupa e macabra.
Apparve di soppiatto una schiera di persone incappucciate. Il misterioso uomo con in mano la lanterna si tolse il cappuccio. Era pallido con gli occhi di un brillante rosso rubino. Affilati denti sporgevano dalle labbra intrisi di sangue scarlatto.

Will si svegliò sbigottito, sudava, anche se il termostato segnava cinque gradi centigradi.
Guardò sconcertato la parete sporca di sangue illuminata dal bagliore della luna sulla quale c'erano disegnate linee distinte che formavano una sorta di avviso:

"Solo tu porterai la salvezza alla fine della notte"

Il ragazzo sbiancò leggendo quelle parole.
Sbattè fortemente le palpebre, il testo scomparve.
Will gridò.

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