The Speaker

Selene Smith

Dal diario di Selene Smith

13 giugno

Oggi è stata una delle giornate più belle di tutto l'anno, il cielo era limpido, di mille sfumature dell'azzurro. Oggi ho conosciuto il mio nuovo protetto, William Everlight, occhi blu mare e capelli corvini risaltano il viso pallido, non pallido febbricitante, pallido sprizzante di energia

È alto e abbastanza muscoloso. Mi sorprende che per tutto il pomeriggio abbiamo parlato senza fermarci. Non è come gli altri ragazzi lui è diverso. Vorrei che sapesse quello che è...
Reperto non reperibile (pagina strappata)

Will si sdraiò sul letto e provò ad addormentarsi, non ci riuscì perchè nella sua testa galleggiavano mille pensieri sul suo incontro con Selene, aveva una parrucca verde ed era vestita molto colorata per ravvivare l'ambiente bianco asettico. Will sapeva di amarla, aveva provato una sensazione che non aveva mai provato prima con nessuna ragazza, era una sensazione indescrivibile, aveva mani sudate, gli bruciava lo stomaco, i muscoli contratti e le ossa doloranti, molto probabilmente erano i sintomi del colpo di fulmine, dell'amore a prima vista. Per lui Selene era diversa. Era intelligente, simpatica, sveglia e sopratutto la cosa che adorava di più era il suo pungente sarcasmo. Will aveva le palpebre pesanti, fissava la sua nuova camera e senza rendersene conto si addormentò profondamente.

Si svegliò di colpo verso le due di mattina, aveva fatto l'ennesimo incubo, gli mancava la zia Penny, prese la scatola dove aveva custodito i ricordi dei suoi genitori e dell'adorata zia, era riuscito a prenderla prima che lo portassero lì al B.M. College, la scatola conteneva delle foto di lui e della zia Penny, due foto dei genitori al loro matrimonio e alcuni ricordi dei suoi primi mesi di vita.

Will crollò di nuovo nel sonno e si addormentò abbracciato alla scatola.

Selene si svegliò con il sole in viso, guardò la sveglia che segnava le nove, ebbe uno scatto e si alzò in piedi, era in ritardo. Si calmò subito, oggi era il suo giorno libero. Doveva andare in città per parlare di questioni importanti con la sua migliore amica Lucy.

Si fece la doccia e si infilò una maglietta nera, dei blue jeans e delle scarpe da tennis. Si guardò allo specchio, i suoi capelli scarlatti incorniciavano il pallido viso, e i suoi occhi verdi alla luce del sole, che penetrava dalla finestra, sembravano due smeraldi. Prese le chiavi della jeep dal comodino e prese anche dei soldi.

Salì nella sua jeep posizionata nel parcheggio del B.M. College e si avviò verso la valle della montagna lasciandosi dietro i cancelli della scuola.

La strada era tutta curve e fossi, lei era molto abile a guidare. Selene si perse nei suoi pensieri e non notò l'animale che bloccava il passaggio, frenò di colpo.

Non era un animale qualsiasi, Selene lo sapeva. Era stata addestrata per anni a quest'evenienza, sapeva cosa fare in queste circostanze. Prese la sua amata spada e scese dalla jeep, la creatura misteriosa era una tigre delle tenebre appartenente alla compagnia della notte, Selene si avventò con la spada sulla creatura demoniaca che riuscì a schivare l'affondo con una velocità soprannaturale. La tigre disse con voce robotica:《La compagnia della notte ha un messaggio per Selene Smith. Cerchiamo colui che porterà la salvezza alla fine della notte e non ci fermeremo fino a quando non lo troveremo!》

Selene impallidì.