Alessandro&Luca ~ Due destini che si uniscono

Capitolo 8

Dopo che Luca disse così, notò immediatamente lo stupore da parte di Anna che nel frattempo non ci poteva credere: Alessio era un uomo così serio!

"Stai scherzando, Lù?"

"Purtroppo no Anna." Sospirò allora l'uomo scuotendo poi la testa per un attimo. "Vedi in questi ultimi giorni mi sono accorto del fatto che di lui non sapevo nulla, o almeno, anche se Alessio durante l'arco della sua vita avesse fatto del bene come io stesso voglio credere, non lo so, lo ignoro e questo mi scombussola!"

Dopo quelle parole, Anna lo guardò. "Ma non può essere come dici! Senti Luca, io capisco il tuo stato d'animo, però prova anche a pensarla diversamente."

"Cioè?"

"Che magari lui non ti stava nascondendo nulla, ma forse aveva scoperto qualcosa... e prima di parlartene voleva esserne sicuro. Infondo Alessio esattamente come noi era un poliziotto e sono convinta che stesse facendo fino infondo il suo dovere. Dagli fiducia, poi al momento più opportuno, ossia quando avremo scoperto la verità trarremo le nostre conclusioni."

"Non so com'è, ma hai ragione Anna. Noi dobbiamo indagare e scoprire tutto, ora più che mai e tu così come Elena, Alessandro, Raffaè, Vittoria, Ugo, Giuseppe, Antonio... e il resto della squadra potete aiutarmi! Se restiamo tutti insieme, uniti più che mai..." disse per poi ritrovarsi a pensare inevitabilmente al suo dolce Alessandro. "Possiamo trovare i suoi assassini e assicurarli alla giustizia, scoprendo inoltre se il procuratore Rossi c'entra realmente qualcosa."

Dopo quelle parole, Anna annuì sorridendo. "Intesi Lù! Sarà fatto, non ti preoccupare!"

Il moro sorrise luminosamente. "Grazie!"

Una volta che la donna uscì dalla stanza, Benvenuto accese il suo computer portatile e in un attimo aprì il suo cellulare andando nella sezione di whatsapp per mandare un messaggio ad Alessandro che nel frattempo era ancora in uno dei supermercati del grande quartiere Prenestino-Labicano di Roma.