Capitolo 10

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"Allora Adriano? Che cosa ti è successo? Perché ti sei ferito al labbro? Chi è stato a conciarti così?"

"Lo so, non ci vediamo da anni, però... non sapevo proprio che cosa fare, da chi andare..." disse per poi passarmi in maniera frenetica una mano tra i capelli lisci e castani, vicino alla nuca. "A chi rivolgermi."

"Mh-mh..."

"Come puoi vedere ho fatto a botte." Sospirò per poi toccarsi in maniera leggera il labbro inferiore. "Sono stato picchiato da degli uomini, ma se sono arrivato a tanto è per una questione molto seria ed altrettanto delicata di cui tu... non puoi più esserne estraneo."

Dopo quelle parole Luca, che fino a quel momento era rimasto imparziale nei suoi confronti, non poté fare altro che percepire immediato qualcosa di sospetto.

Adriano appunto, in quei lunghissimi istanti gli stava manifestando un'espressione piuttosto strana, quasi spaventata e Luca che era lì difronte, voleva capire.

"Tutto bene Adrià?"

"Senti Luca io ti devo assolutamente parlare di quello che mi è successo. Lo so, probabilmente non ti piacerà affatto, però è passato troppo tempo da allora e... tu meriti di sapere, subito."

"Riguarda il fatto che ti hanno picchiato?"

"Non solo..." rispose per poi sentire molta tensione addosso, una sensazione davvero micidiale.

"Allora dimmi: di che si tratta?"

Dopo quella domanda, Adriano deglutì per un istante, fino a che ad un certo punto non tirò fuori una notizia, un'informazione pazzesca che Benvenuto di certo non poteva neanche lontanamente immaginare.

"Io..." iniziò per poi cominciare a leccarsi le labbra come gesto di evidente nervosismo. "Io sono un testimone del terribile agguato che un mese fa ha ucciso il tuo migliore amico: Alessio Ferrero."

A quelle parole così crude, dirette e decisamente inaspettate, il cuore di Luca si fermò seduta stante.

Adriano aveva visto l'uccisione di Alessio? Non era possibile...

Alessandro&Luca ~ Due destini che si uniscono Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora