orfanotrofio

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                                         30 dicembre 2019

Ho voglia di scrivere oggi e, dopo un bel po' di tempo, sto continuando a scrivere questo diario.

Ero steso su un letto, non capico niente, per quale motivo ero lì e chi mi ci aveva portato? Non riuscivo a rispondermi so solo che una ragazza alta e dai capelli fluenti mi prese in braccio.
"Non ti preoccupare, è tutto a posto, ora ti presento agli altri bambini se vuoi"
La guardai in volto, era davvero carina.
Annuii.
"Perfetto, bambini voglio presentarvi un nuovo arrivato, ti vuoi presentare?"
"Mi chiamo Shigaraki Tomura e ho 5 anni, però vi vorrei chiedere una cosa se posso?"
"Dilla pure Shigaraki, non avere paura" e sorrise, assomigliava al sorriso della zia.
"Il mio Quirk è decay, posso polverizzare tutto quello che tocco, per questo porto i guanti, non abbiate paura vi prego"
Stavo per piangere.
"Bambini sentito? Che ne dite se vi presentate voi ora? E Shigaraki non ti preoccupare, qui nessuno ha paura di nessuno, siamo una famiglia" disse passandomi una mano tra i capelli.
Gli altri bambini si avvicinarono a me e la prima a parlarmi fu una bambina.
"Ciao Shigaraki, io sono Aiko e il mio Quirk è repair, riparo quello che è stato distrutto, penso che i nostri quirk siano compatibili" e detto questo mi abbracciò.
"Vedi? Già ti sei fatto a un'amica" mi disse la ragazza.
"Sì"
Dopo si presentarono anche gli altri ma avevano una leggera paura, non come Aiko.
Feci molta amicizia con quella bambina, era stata l'unica con cui avevo legato veramente, con gli altri parlavo ma non eravamo amici. Stavamo sempre insieme io e lei e scoprii che la ragazza si chiamava Akami.
Era come una seconda mamma per tutti.
Un giorno, mentre giocavo con Aiko, venne a chiamarmi.
"Tomura puoi venire un attimo?"
"Sì Akami"
Mi portò in una stanzetta tutta colorata dove trovai a Nana in lacrime.
"Zia perché non sorridi?"
"Vi lascio soli"
E Akami uscì.
"Tomura mi dispiace tantissimo, a tua madre non la posso lasciare un giorno da sola che succede questo!"
E mi strinse fortissimo a sé.
"Zia perché sono qui?"
"Ti ci ha portato la mamma, io non ti posso portare con me perché sei ancora troppo piccolo e non puoi badare a te stesso da solo ma ti prometto che, quando sarai più grande, ti porterò a casa con me. Te lo prometto Shiggy"
"Zia, me lo prometti davvero?"
"Si Shiggy, si"
"Zia ora puoi sorridere? È strano vederti piangere"
"Certo"
E mostrò uno dei suoi sorrisi migliori, mi fece anche ridere perché e mi prese un braccio e mi sollevò.
"Allora Shigaraki, vuoi volare?"
"Sì zia!"
E mi fece fare il giro della camera tenendomi alto, sopra la sua testa.
"Ora dimmi, hai trovato qualche amico?"
"Sì, è una bambina e si chiama Aiko, lei non ha paura di me e poi il suo Quirk è compatibile col mio, si chiama repair!"
"Ma è perfetto Shigaraki e dimmi, è per caso la tua fidanzatina?"
"No ma.... no non lo è"
Dissi arrossendo.
"Dai ti credo, domani torno e me la fai conoscere ok?"
"Ok"
Tornai da Aiko.
"Chi era?"
"Era la mia zia, quella di cui ti parlavo, domani la conoscerai anche tu" dissi tutto fiero.
"Tu si che sei fortunato, i miei parenti sono tutti morti" disse lei abbozzando un sorriso.
"Non ti preoccupare, da domani Nana sarà anche tua zia"
"Davvero?"
"Certo che si, è davvero simpatica vedrai"
Il giorno dopo Nana tornò e le feci conoscere a Aiko, aveva legato in fretta anche con lei.
Tutto questo continuò per diversi giorni finché successe una cosa che odiai con tutto me stesso.

Per oggi basta, mi scocciò scrivere.
Comunque ormai l'anno è finito, un anno di merda aggiungerei.
Vabbè buon pomeriggio, qua Toga e Dabi fanno casino e non riesco a dormire.
A presto.

SPAZIO AUTRICE

era da un po' che non aggiornavo quindi eccomi qua. Ormai anche il 2019 è finito e ,come dice anche Tomura, per me è stato una anno di merda, per voi invece? Spero di no.
Saluti e abbracci

-un'anormale come voi❤

Diario di ShigarakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora