allenamenti su allenamenti

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era da tanto che non scrivevo, mi era mancato questo diario.

il giorno dopo, quando mi alzai, Maestro era ad aspettarmi in cucina.
"buongiorno Shigaraki"
"buongiorno Maestro"
"oggi voglio vedere il tuo Quirk, ti dispiace se, appena finito di fare colazione, ci alleniamo un po'?"
Io annuii e, dopo aver mangiato, mi portò in una stanza abbastanza grande con dei busti.
"toccali"
Io mi avvicinai, avevo paura.
"Non ti preoccupare, li puoi distruggere con il tuo Quirk"
Disse lui portandosi alla mia altezza e appoggiando una mano sulla mia spalla.
Io annuii e ne toccai uno che diventò polvere di cui una parte mi andò a finire dentro la manica della maglietta un po' troppo larga.
"Continua pure"
Cominciai a camminare e, mentre giravo per la stanza, toccavo i busti che scomparivano lasciando solo cumuli di polvere.
Appena furono finiti tutti busti il Maestro li riportò a come erano prima che li toccassi, ritornavano interi.
"Maestro qual è il suo Quirk?"
"Io non ne ho solo uno, quando sarai più grande te lo dirò, diventerai il mio successore Shigaraki ed è giusto che tu sappia tutto"
Non capii, non ebbi il tempo di capire.
"Oggi faremo questo per la maggior parte della giornata, te la senti?"
La mia Unicità non richiedeva un grande sforzo fisico quindi continuai per tutto il giorno aggiungendo al tocco anche altre mosse consigliatemi dal Maestro, anche se ero piccolo riuscivo abbastanza bene ad affinare la tecnica e, dopo qualche giorno, le mosse le avevo già imparate.
"Per oggi basta, sei stato davvero bravo Shigaraki, oggi fai il bis del dolce"
Io ero felice, era come un padre, stavo bene con lui e non aveva paura di me, era come se ci fosse un'intesa anche se non avevo ancora ben capito perché aveva scelto me.
A cena mangiai tantissimo, era tutto molto buono a casa del Maestro, però ogni sera, dopo aver mangiato, mi sentivo sempre stanco anche se durante gli allenamenti non mi ero affaticato troppo. Ogni volta andavo a letto e cadevo in un sonno profondo, non facevo sogni, tutto buio ma era come se, appena chiusi la sera, il tempo di un battito di ciglia, era giorno e mi dovevo alzare, mi alzavo riposato, quella del battito di ciglia era solo un'impressione.

La mattina facevo colazione, non troppo pesante, una fetta di pane tostato e burro, da bere un succo d'arancia, mi dovevo mantenere leggero per gli allenamenti da quello che diceva Maestro.
Le giornate passarono sempre nello stesso modo, una volta ogni tre giorni mi veniva detto di aggiungere delle mosse a quelle che già sapevo che poi imparavo nel giro di quei tre giorni per poi aggiungerne altre, tutto questo per ben 9 anni, gli esercizi diventavano sempre più complessi e, poco a poco, avevo anche imparato a stare attento a non distruggere niente senza i guanti, iniziavo ad avere controllo del mio potere e delle mie capacità, bastava solo padroneggiarle, forse il difficile era proprio.

Per oggi basta, non ho più voglia di scrivere, accontentatevi. Spero solo di avere più tempo per scrivere con questa quarantena, si spera.

SPAZIO AUTRICE

Tralasciando la smisurata voglia di vivere di Shigaraki, come state? La state passando bene questa quarantena? Spero che stiate tutti bene e, mi raccomando, STATEVENE A CASA!
Più restiamo a casa, e più l'emergenza passerà in fretta.
Mi chiedevo, essendo che tutta l'Italia è ormai zona rossa e quindi non si può più fare niente se non improvvisarsi chef, finirsi tutte le serie e anime possibili su Netflix e fare il tragitto frigo-divano e divano-frigo, vorreste fare amicizia con una persona simpy, almeno spero di esserlo.
Detto questo vi lascio e ricordatevi, PLUS ULTRA!!
Ce la faremo e passerà tutto.

Saluti e abbracci

-un'anormale come voi❤

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 19, 2020 ⏰

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