Ancora tu.

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Mi sveglio abbastanza presto, alle sei del mattino, così decido di andare fuori. Cerco di non svegliare nessuno è una volta uscita mi siedo agli scalini della veranda a guardare il sole ancora basso.
Anche quando ero piccola e mi svegliavo presto uscivo e mi sedevo qui. Adoro i colori del cielo e la leggera brezza mattutina, mi ricordo che avvolte Tae mi sentiva e veniva a sedersi vicino a me. Ho tanti bei ricordi in questa casa e non posso credere che i miei vogliano venderla.
<Piccola Kim! Che fai qui a quest'ora?> mi chiede Jimin uscendo con una coperta sulle spalle e i capelli arruffati.
<Niente, mi piace venire qui la mattina presto!> dico e poi lui si siede vicino a me mettendomi un braccio sulle spalle, così da coprire anche me con la coperta e io mi stringo a lui.
Una lacrima scende sul mio viso < Hey, che hai?>
<Sai mi stavo ricordando quando io e Tae eravamo seduti qui e poi lui si è buttato in acqua, mi ricordo ancora come tremava quando è uscito.> ripenso con un sorriso < Mi ricordo di quando abbiamo lanciato un secchio d'acqua a mia madre che stava prendendo il sole e lei ci ha sgridato talmente tanto che ancora sento le urla! Oppure quando Tae si era nascosto e noi non lo troviamo più e stava per far prendere ai miei un infarto!> Jimin stringe l'abbraccio.
<Ho passato momenti belli e brutti in questa casa e ho tanti ricordi e non posso credere che i miei la vogliamo vendere!>
<E Tae non lo sa?> chiede e io faccio di no con la testa. < Ho sentito i miei parlarne prima di andare al parco con Jacke, per questo vi ho proposto di venire qui! Volevo passare l'ultima estate in questa casa divertendomi e stando con le persone che più amo al mondo!> dico.
<Y/N anche se  questa casa verrà venduta l'importante è che i tuoi ricordi restino qui!> dice indicandomi il cuore. <Bè, lo so, però è brutto...> dico e poi mi alzo <Torniamo dentro!>
Rientriamo e io vado a cambiarmi. Quando torno in cucina trovo Jimin che cerca di cucinare < Jimin attento che...> non faccio in tempo a finire la frase che fa cadere a terra le uova < Ops!> dice e mi guarda. Mi avvicino e pulisco <Sei un disastro!>
<Volevo cucinare le uova!> dice .
<Ascolta che ne dici se facciamo dei pancake ?> chiedo.
<Si, però aiutami!>
<Tranquillo!> rispondo ridendo. Prendo tutto l'occorrente e lo poggio sul piano da cucina <Cominciamo!> inizio a preparare l'impasto mentre Jimin è seduta davanti a me e mi fissa <Hey scemo aiutami!>
<Posso aiutarti solo in un modo!> dice venendo verso di me e mettendomi le mani sui fianchi mentre mi da dolci baci sul collo <Jimin...> dico io e lui ride <Che devo fare?> chiede. Gli do la ciotola con l'impasto e gli dico di continuare a mischiare mentre io metto a scaldare la padella. Una volta riscaldata abbastanza inizio a versare a poco a poco l'impasto e una volta finito mettiamo la nutella e la panna sui pancake e li mangiamo <Complimenti!>
<Grazie!> dico io.
<C'è qualcosa che non sai fare?> mi chiede e io faccio una faccia confusa <Sai cucinare, sai ballare, hai una voce fantastica quando canti, sai difenderti da sola e devo ammettere che con questa cosa mi hai preso in contropiede!> dice.
<In che senso?> chiedo.
<Hai presente quella cosa successa alla festa?> chiede ed io annuisco <Ecco. Ad esempio se fosse stata un'altra ragazza sarei dovuto intervenire io e poi lei mi avrebbe abbracciato, baciato e ringraziato a vita! Tu invece mi hai lasciato di stucco quando gli hai dato quel calcio!>
<Non mi serve il tuo aiuto per abbracciarti e baciarti!> dico.
<Ah mi sono scordato la cosa più importante!>
<Ovvero?> chiedo.
<Sei anche brava a rubare il cuore delle persone!> io sorrido e lo abbraccio < Ora il tuo cuore è mio!> dico mettendogli una mano sul petto. <E il tuo?>
<Un giorno diventerà tuo o forse lo è già! Chi lo può sapere?> Jimin ride e mi bacia, a poco a poco il bacio diventa sempre più intenso, le sue mani vanno sui miei fianchi e le mie dietro il suo collo mi morde il labbro e schiudo le labbra per permette alla sua lingua di intrecciarsi con la mia ma veniamo interrotti <PANCAKEEEE!> urla Hoseok.
<Oh ciao ragazzi!> dice dopo averci visti e mentre spalma la nutella sul suo pancake.
<Li avete fatti voi?> chiede.
<Si!> dice Jimin < O meglio, gli ha fatto Y/N!>
<Sono davvero buoni!>
<Grazie Hobi!> dico mentre Jimin mi abbraccia da dietro <Ho interrotto qualcosa?> chiede indicando noi due <In realtà...>
<No!> blocco Jimin <Tranquillo!>
Hoseok sorride e poi io vado in camera. Inizio a mettere un po' di rossetto ( quello che avevo comprato con Jimin ) e poi sento la porta aprirsi, così mi giro e vedo Jimin che la richiude e viene verso di me. < Dove eravamo rimasti?> mi chiede <Ah, giusto!> dice ribaciandomi. Mi morde ancora il labbro e io permetto alla sua lingua di intrecciarsi con la mia, a poco a poco si fa indietro fino ad arrivare al bordo del letto e sedersi e io mi metto a cavalcioni su di lui, ci stacchiamo per riprendere fiato e poggia la sua fronte sulla mia e io sorrido <Perché sorridi?> mi chiede.
<Ti amo Jimin!> dico e lo ribacio. Jimin si sdraia e io sono sopra di lui, poi mi sposto e mi sdraio vicino a lui <Perché ti sei...>
<Non ora Jimin!> dico e mi alzo < Io vado in spiaggia! Vieni?> anche lui si alza e poi io prendo il costume e vado a metterlo in bagno.
Una volta fatto scendo dove trovo tutti gli altri <Buongiorno!> li saluto.
<Già vai in spiaggia?>mi chiede Kookie.
<Sono sveglia dalle sei e i Pancake gli ho fatti per voi, fare colazione e poi venite!> dico uscendo e vado dritta dritta in acqua.
Sto andando all'acqua un po' più alta quando sento urlare il mio nome, mi giro e vedo Jimin correre verso di me, resto ferma a guardarlo ma quando arriva mi prende per i fianchi e mi fa cadere in acqua <Scemo!> dico io ridendo. Mi prende per mano e andiamo all'acqua più alta. Dopo di un po' arrivavano anche tutti gli altri e decidiamo prendere il pedalò, anche se in nove non è una delle migliori  idee.
Arriviamo all'acqua altissima e omg uno di noi si tuffa.
Dopo una mattinata passata a ridere e scherzare torniamo in casa e io e Angela aiutiamo Jin in cucina mentre tutti gli altri sono sulla veranda. Una volta pronto li chiamiamo e vengono a mangiare.
È pomeriggio e Angela e mio fratello sono usciti, Yoongi dorme, Hoseok, Kookie e Nam sono andati a fare una passeggiata mentre Jin è andato a fare la spesa e io e Jimin siamo sul divano a chiacchierare.
Stiamo parlando quando bussano alla porta <Vado io!> dice Jimin alzandosi e una volta che apre la porta sento una voce femminile <Io la uccido!> sussurro e mi avvicino per sentire <Jimin, ciao! Posso entrare?> chiede quella falsa di Camilla <Em... in realtà... si ok entra!> esco dal solito urlando <Jimin chi era?> e mi ritrovo Camilla davanti, ma non ci salutiamo <Che ci fai TU in casa mia?>
<Ma questa è casa di Jimin!> dice la racchia.
<No, è casa mia!> ribatto <Se non ti è di disturbo ti pregherei di non venire più a rompere le scatole e te lo dico ora e non voglio dirtelo più LASCIA STARE JIMIN!> dico spingendola verso la porta e una volta fuori chiudo e poi mi giro a guardare Jimin < Perché l'hai fatta entrare?> chiedo.
<Che le dovevo dire?>
<Di no!> dico <Jimin, non è normale che Camilla ti stia così attaccata!>
<Ma...>
<Ma niente!> lo guardo con uno sguardo sospettoso ma lui non dice nulla, lascio stare e vado a sedermi sul divano.

Per puro caso (JiminxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora