Amarti è il mio peccato

Mia

Ciao e ben tornati, al nostro appuntamento settimanale con Natasha e Dimitri, vi voglio solo ricordare che il prossimo capitolo esce Sabato 18 Gennaio 2020.

Dopo questo capitolo, sono curiosa di sapere cosa ne pensate dei due protagonisti principali?

Buona lettura e alla prossima!

Dimitri

Faccio un profondo respiro, prima di iniziare ad impartire ordini ai miei uomini. La prima cosa che ordino è che il damerino venga portato fuori, al resto ci penso io, poi sarà il turno di Natasha.

Esco dal locale  e attendo. Mi volto e vedo due dei miei uomini, che portano il damerino e poi lo scaraventano a terra senza tanti problemi. - Lo sai perché sei ai miei piedi? - chiedo furioso.

- No - mi risponde in modo cauto, ha capito subito di essere nei guai.

- Sai chi sono io? - gli chiedo.

Il damerino nega con la testa.

- Bene. Adesso ti spiego perché sei in guai grossi. Io sono Dimitri Sokolov e la donna con cui sei a cena è la mia -gli rivelo. Vedo il terrore vero negli occhi del damerino e nello stesso momento diventa bianco come un cencio. - Adesso sai cosa ti accadrà? - gli chiedo con crudeltà.

Lui continua a non parlare e scuote con ossessione la testa. Sono stanco di questo verme senza spina dorsale che si crede di essere un uomo. Mi avvicino a lui che ancora è a terra, come mi trovo gli sferro un calcio nello stomaco con tutta la forza di cui sono capace, questo non mi basta per nulla. Mi faccio guidare dalla rabbia, lo prendo a calci e a pugni, non mi fermo fino a quando non sono di nuovo calmo. 

Dopo che ho finito con questo verme, mi rendo conto che non si regge nemmeno in piedi e la cosa mi riempie di pura soddisfazione, poi ordino ai miei uomini di scaricarlo da qualche parte come fosse spazzatura, ma, prima che vada via gli chiedo se ha capito che deve stare lontano da Natasha. 

Il damerino con voce spezzata mi risponde, - ti giuro che farò in modo di non incrociare  più le nostre strade, farò in modo che per me sia morta -.

Sono contento di sentire queste parole, ma, lo minaccio in modo molto chiaro, - se mi avvertono che ti sei avvicinato a Natasha, non sarai cosi fortunato. Ti ucciderò e farò scomparire il tuo cadavere -. Poi mi rivolgo verso i miei uomini e gli ordino di togliermi davanti questo sacco si spazzatura.

Adesso, mi devo dedicare a Natasha.

Rientro nel ristorante, mi dirigo al tavolo dove è seduta la mia ossessione, è mi siedo nello stesso posto occupato in precedenza dal sacco di spazzatura. Quando mi siedo vedo sul suo volto la sorpresa.

Natasha

Quando vedo Dimitri sedersi davanti a me, capisco subito che ci sono guai seri in vista. - Che cosa hai fatto a Marcus?- domando allarmata.

- Quindi il sacco di spazzatura si chiama Marcus. Ti basti sapere che adesso ha compreso, che non ti deve avvicinare-  mi risponde, facendo un sorriso crudele.

Vedere quel sorriso mi provoca un brivido di terrore, - che cosa gli hai fatto? - gli ripongo la domanda sempre più preoccupata per Marcus.

- Diciamo che non è andato via sulle sue gambe, ma, deve essere felice perché è ancora vivo - mi risponde guardandomi negli occhi, senza mai distogliere lo sguardo.

Più lo guardo e più mi rendo conto che non mi devo preoccupare per Marcus, ma, per me stessa. - Che cosa vuoi? - gli domando.

- Sono furioso, Natasha. Mi ero spiegato benissimo, non dovevi uscire con nessuno - mi spiega.