Amarti è il mio peccato

Araba fenice

Ciao a tutti, volevo solo avvertirvi che ci sarà un salto temporale di un anno, detto questo il prossimo capitolo esce Sabato 7 Marzo 2020.

Buona lettura!

Un anno dopo

Natasha

E' passato un anno lungo e pieno di avvenimenti, dalla mia fuga da San Pietroburgo, mi ha dato la forza e la spinta necessaria per ricominciare a vivere, permettendomi di mettere sotto chiave questo maledetto amore che provo per Dimitri Sokolov, tutto questo ha fatto di me una donna forte e coraggiosa, più di prima.

Scoprire di non valere nulla per Dimitri, per me è stata la volta buona che il mio cuore si è rotto per l'ennesima volta, mi sono sentita ferita mortalmente, in me si è rotto qualcosa per sempre. Mi sono resa conto che scoprire questa verità, che è sempre stata davanti ai miei occhi, ma, il mio amore  mi ha impedito di vedere la realtà, ma, nonostante tutto non mi pento di avere amato un uomo complesso come Dimitri, perché mi rendo conto di essere ancora viva e in grado di amare. La verità è che quando ho lasciato Dimitri Sokolov, con lui ho lasciato un pezzo di me, del mio cuore e della mia anima, non potevo fare diversamente, rimanere con lui sarebbe significato firmare la morte della mia anima, perché alla fine colei che sarebbe uscita sconfitta da questa storia sarei io.

Infine, questa storia ha portato un lato positivo, mi ha fatto stingere un rapporto con la famiglia di mio padre, cosa che mi è mancato nella mia infanzia, ho scoperto di avere un nonno che nonostante il rapporto conflittuale con mio padre, abbiamo creato un rapporto normale tra nonno e nipote, scoprendo cosi un uomo che ha fatto tanti errori nella sua vita, ma, in grado di amare, proteggere e lasciare libere le persone a lui care.

A volte nonostante lo scorrere del tempo inesorabile, mi chiedo cosa stia facendo l'uomo che amo nonostante tutto, ma, la mia anima ferita profondamente e mortalmente è un promemoria di quello che mi ha fatto Dimitri, mi da la forza di lasciare andare quell'idea e di tornare piano piano a vivere e a sorridere, di ritornare ad essere quella donna che ero prima di incontrare tutta la famiglia Sokolov.

Oggi è passato esattamente un anno da quella scoperta che mi ha rivoluzionato la vita, facendo di me la donna che sono oggi.

Ho abbandonato la mia vecchia vita, lasciando persino il lavoro che ho amato tanto, infatti ho deciso di abbandonare la mia professione medica, all'inizio era solo una cosa momentanea, poi la decisione è stata irremovibile. In questi mesi lontano dai posti in cui sono cresciuta e sono stata felice, ho scoperto un nuovo lato di me, che non sapevo di avere, un lato più creativo, disegnare abiti, per me è immergersi in un mondo a me sconosciuto e creare un qualcosa dal nulla, senza mai essere uguale a prima

Mi sono resa conto che non sarei mai potuta tornare ad essere come in passato, perché gli eventi, l'incontro con persone diverse, mi hanno cambiato in modo profondo e indelebile, io sono il risultato delle mie scelte e dei miei sentimenti.

Sono come un'araba fenice, che risorge dalla proprie ceneri, per tornare più forte di prima.

In quei giorni difficile dello scorso anno, anche i miei genitori hanno rivoluzionato la loro vita, si sono licenziati e mi hanno raggiunto, per i primi sei mesi abbiamo viaggiato per il mondo, poi abbiamo deciso di stabilirci a Sydney in Australia, in questa città dall'altra parte del mondo ho ritrovato l'equilibrio e ho riscoperto me stessa.

Oggi sono felice e fiera di me stessa e soddisfatta della mia vita, ho ritrovato il mio equilibrio e la mia serenità, anche senza un uomo nella mia vita. Forse, adesso mi sento pronta per iniziare a conoscere un uomo molto diverso dal uomo che si è preso il mio cuore e lo ha calpestato come se non valesse nulla. Alla, fine non si può costringere un uomo ad amarti, questa è una verità innegabile e reale.