Roma spenta #4

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chiudo la finestra  mentre faccio un sospiro enorme e  ella si sbatte forte mentre è già chiusa , aspetto l'ora che deve venire e mi accorgo che sono le 7:50 ,allora senza dire niente a nessuno esco tranquillamente di casa ,e indovinate mia madre dietro di me
M:dove vai ,cerchi di capare da questo manicomio ?!

L:sai forse è realmente così ma sto solo uscendo  con un amico *dico mentre mi scende una lacrima nella guancia e inizio a correre mentre l'aria mi fa in faccia ,e intanto corro con la mia gioventù ,molte perdono sono attorno a me ma poco le riconosco .... ,

inizio a rasserenarmi perché soli forse vuol dire questo ,rassegnarsi di quello che verrà ma è sempre un mio stupido pensiero personale ,non si può essere mai soli davvero c'è sempre qualcuno attorno a te ,ma non lo vedi e non lo sentì ,quando uscirà dalla tana delle insicurezze la sentirai .

I miei occhi sono lucidi e sembra quasi che non sembro quello che sono ,ma scappo sempre ,è reale ,è vero ,scappo dai problemi ma tutti mi guardano come se fossi una bambola , la verità è che le emozioni non si possono controllare neanche lì ,tu prova a ricostruire un cuore distrutto e mille cicatrici e poi ne parliamo * mi dico senza fermare ancora il mio  pensiero e mi accorgo che sono già arrivata ,vedo un palazzo quasi uguale al mio e il casino che già si sente da sotto le scale ,era così anche a Los Angeles ,ma vediamo il resto  , *salgo le scale velocemente e non mi fermo * mentre arrivo davanti  alla porta ,e busso con cautela  * mi apre un ragazzo magro ,alto ,capelli marroni ,occhi sempre  uguali e ben vestito  , * lo guardo e lui fa la stessa cosa ,mentre mi fa io segno con la mano che posso proseguire ad entrare , entro e vedo proprio la persona che mi ha invitata qui oggi ..
N:ehi allora sei venuta
L: *urlo per farmi sentire * si a quanto pare non avevo scelta

N:se senti tanta caciara
possiamo andare dall'altra parte ,è molto più tranquillo

L: vabbene   *mi porta da una parte dove ci sono 4 persone ,di cui lo stesso ragazzo che mi aperto prima la porta gentilmente .

D:ehi ci si rivede
L:oh ciao * rispondo io riconoscendola *
D:non sapevo che ci fossi anche tu
L: a quanto pare mi sono aggiunta  *dico mentre il ragazzo che mi ha invitata ,è quello che mi ha aperto la porta parlano mentre mi guardano dalla testa ai piedi e io mi sento abbastanza imbarazzata dalla situazione *
D:tranquilla se quelli ti guardano così ,lo fanno con tutte
L:immaginavo *dico mentre guardo attorno a me la situazione *
D: cose ci si deve aspettare da loro * ride *
L:ah non lo so ,oh quasi *intanto mi si avvicina lo stesso ragazzo di prima *
N: bellezza se permetti volevo presentarti un mio amico

L: oh certo *rispondo senza neanche sapere come reagire alla richiesta * 'piano piano mi si avvicina il ragazzo alto di prima  e inizia a presentarsi
LU:se te lo stai chiedendo io mi chiamo Luca , e si a quanto pare sono amico di sto scemo *indica sempre Nicolò *
L: *rido per gentilezza e gli rispondo * ,io sono Lea mi sono trasferita da Los Angeles per venire qui
LU:bella *mi risponde lui * , ci sono andato anche io una volta
L:perfetto * gli faccio un sorrisino *
LU: da quanti giorni di trovo qui
L:ehm 3 con oggi
LU:allora benvenuta in queste confusionaria Roma
L:grazie
LU:magari avremmo l'opportunità di conoscerci meglio se vuoi
L: a quanto pare
LU:perfetto ,la serata e ancora lunga
L: già .  *non mi sento molto a mio agio ,ma è normale perché non conosco nessuno *

D: ora che si è fatto riconoscere di va se andiamo a prendere qualcosa da bere di là
L: certo * annuisco con la testa ,che è ancora più piena di pensieri , se mi state chiedendo se sono inutili ,beh si lo sono e anche abbastanza , *seguo la ragazza e arriviamo al bancone delle bevande io prendo un bicchiere d'acqua ,mentre lei prende del punch  , *intanto lei mi riaccompagna di là , ed io mi siedo sulla sedia
D:come ti sei trovata questi giorni ?
L:bene dai
D:menomale ,posso capire un trasferimento ,è altrettanto difficile ,poi parliamo di Los Angeles e non di altro
L: esatto anche se non è il posto che mi porta nostalgia ma sono le persone che avevo lí .

D: anche esatto
L: che poi se ci pensi alla vita Los Angeles può essere tutto uno schifo ,ma appena sali su quella maledetta scritta di Hollywood forse cambi idea ,o quasi  .
D:in effetti ebbero ,forse è perché io la ho solo guardata dallo schermo
L:sembra tutto bello ,finché non lo scopri veramente .

D:davvero
L:sembra saggio
D: anche , ma vabbene  così
L: *rido per simpatia *
D:sembri proprio come me ,o quasi
L:avvolte qualcuno può sentire quella emozione ,che anche  l'altra persona sente ,se tu respiri ,io respiro anche
D:questa Roma è troppo piccola per respirare  ,ma forse tutti noi troveremmo il nostro spazio per vivere in pace ,veramente ,e non come finti burattini .

L:solo una cosa può differenziaci ,noi stesso ,quello che abbiamo dentro ,e non fuori ,perché se ci pensi un attimo  guardando  il cielo ,anche quello può sparire ,perché è identico a tutti gli altri ,se si differenzia sparisce ma con una macchia di azzurro che rimane ,il giorno il sole ,la notte la luna .

Tutto finisce e ricomincia e non aspettare mai che sia finita banalmente ,c'è sempre qualcosa che ti sorprende ,se non è una persona ,sei te stessa ,nulla rimane fermo neanche alla fermata  del treno , quel treno può andarsene e lo perdi ,e pensi che se  hai perso  quello , hai perso tutto ,ma non è così ,hai perso tutto quando hai perso il respiro ,quando la notte prima dormi, e il giorno dopo ti svegli o non ti svegli mai più ,poi rinasci o al paradiso o all'inferno  ,decidi tu , o forse  no .

D: credimi  non ho mai trovato una persona come te ,perché anche io avvolte penso questo ,evidentemente nessuno mi capisce .
L: *la guardo stupida e sto ferma dove sto ,pensando come lei che anche qualcuno nella vita la può pensare come te ,e non andarti sempre contro ,come mi è sempre successo ma tutto cambia .

La serata finisce dopo ore e sembra già giorno ,tutti siamo svegli ,alcuni è caduto nel pavimento e ride albe sdraiato lì ,io invece sono viva ancora ,e ringrazio la ragazza con cui ho parlato per tutta la serata ,scherzando e facendo le moralisti ,il ragazzo fa uscire tutti e io lo ringrazio per avermi invitata , intanto mi ritrovo davanti a me  il ragazzo alto di prima che mi chiede se mi può accompagnare a casa  con molto gentilezza .



LU: allora per te vabbene ?
L:certo
LU: cavolo che freddo ,non hai freddo così ?
L:si
* si toglie la giacca e me la mette addosso  guardandomi *

LU: ti dona
L: grazie *sorrido *
LU:di niente 
L: non hai freddo così ?
LU: no tranquilla ,sta felpa porta caldo
L:se hai freddo dimmelo mi arrangio ,dovevo portare io qualcosa
LU:non farti problemi * si avvicina a me *
L:così non abbiamo freddo ?
LU: esattamente
L:*sorrido mentre camminiamo insieme ,e lui continua a guardarmi * .

Arriviamo davanti  al mio palazzo e il sole tramonta  ,con noi insieme
L: *eccolo io abito qui *
LU:perfetto ,allora ci ribecchiamo
L:se ne abbiamo l'occasione si ,comunque grazie di non avermi fatto passere una serata infernale.
LU:non ringraziarmi
*mi saluta e se ne va *  

L:io entro tranquilla in casa e silenziosamente ,senza fare rumore perché sono le 2:00 del mattino e tutti dormono ,entro in camera mia ,mi cambio e mi butta esausta a letto ,mentre tiro un sospiro di sollievo e anche un sorriso spontaneo

  *guardando il soffitto e immaginando il giorno che verrà ,mentre i miei occhi si chiudono piano piano ,e il mio corpo si addormenta ,e il mio cuore batte forte ,finché il battito si accelera ,e la testa esplode ,e mi vengono pensare anche quando la mia mente è spenta e tutta Roma dorme con silenzio dei pensieri e delle mente ed io con lei , e le cose  che odio si cancellano piano piano come il mare e le loro onde che mi cullano ,e luci di città si spengono .

#5 ...?

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