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Improvvisamente, sento di essere molto interessata alle mie scarpe.
Mentre guardo giù, vergognandomi, l'uomo che mi intimidisce parla.

???:" Cosa servirebbe con le ostriche, allora?"

Alyssia:"Chiedo scusa?"

???:" Ha fatto un commento sulla scelta dei vini, non è così? Perché non si siede e ne parliamo?"

Mi chiedo cosa accadrà se mi siedo davvero... Verrò licenziata? Me e la mia bocca larga!!!

???:"Prego, si sieda..."

Mio Dio, che voce!!! È come se mi mandasse delle piccole scosse elettriche per tutto il corpo, ogni volta che parla.

C'è qualcosa di terribilmente sexy, nel suo tono profondo e chiaro. È possibile dimostrarsi così carismatici, nel giro di poche frasi.

Sono certa di avere le guance in fiamme, perché la mia temperatura corporea è salita di qualche grado.

Indica la sedia di fronte la sua.

Mark:"Signor Carter, non credo che la signorina Smith sia..."

Eh? Signor Carter?!

Signor Carter :" È tutto a posto, Mark.  Vorrei sentire cos'ha da dire la signorina..."

Cavolo!!! Carter? QUEL Carter? RYAN CARTER?! Quello le cui iniziali in metallo ornano orgogliosamente l'intero, dannati, edificio?!

Ok. Questa volta. Sono morta.

Ho davvero appena criticato il lavoro del mio capo di fronte al capo di tutti i capi? In breve, di fronte all'uomo più potente della società?!

Mi siedo in silenzio, poggiando le mani sulle ginocchia con gli occhi fissi allo schermo.

È dura mantenere la calma di fronte al signor "intenso", ma devo mantenere la mente lucida se voglio tenere il mio lavoro...

E pensare che mi trovo in questa situazione solo perché non so mai quando tenere freno la lingua... Vorrei prendermi a calci da sola!

Signor Carter:" Giusto. Finisci la presentazione, Mark. Ascolteremo dopo i suggerimenti della signorina Smith."

Ok. Non appena lo sento parlare, inizio a sentirmi piccola piccola. Vorrei solo sprofondare nella sedia o sotto il tavolo.

Mark si schiarisce la gola e continua la sua presentazione.

Posso sentire lo sguardo del signor Carter soffermarsi su di me. L'intensità con cui mi fissa mi fa sentire molto a disagio!

Per un attimo immagino i suoi occhi mentre mi esaminano con l'irrefrenabile desiderio di punire la mia bocca insolente...

Cavolo, che mi sta succedendo?! Torna velocemente sulla Terra, Alyssia!!!!

Specialmente ora che il Signor Carter si sta chiedendo chi sia l'idiota che ha appena aperto la sua boccaccia su qualcosa che non la riguarda...

Cerco di stare concentrata sulle parole di Mark, che sta instancabilmente proseguendo la spiegazione che, molto elegantemente, ho interrotto.

Riguarda la preparazione di un ballo di beneficenza a sostegno di un'organizzazione che si occupa dello sviluppo dei paesi del terzo mondo, e della quale la Carter Corporation è lo sponsor.

La sua occupazione principale è di portare aiuti umanitari nell'Africa sub-sahariana.

Che diavolo sto facendo qui? Criticare il vino scelto per un ballo di beneficenza? Davvero, mi sento ridicola...

Le contraddizioni del nostro mondo mi colpiscono in piena faccia. Ricchi newyorkesi, pronti ad aiutare dei poveri africani nella loro lotta alla sopravvivenza, tramite delle buone impressioni in un evento sociale.

Le stesse persone facoltose che si chiedono che cibo e vino da servire, mentre in Africa la gente non sa se e cosa mangerà di giorno in giorno.

E io, e la mia boccaccia, in mezzo ai piedi...

Signor Carter:" Signorina Smith, che vino suggerirebbe?"

Immergo i miei occhi nei suoi e, ancora una volta, una forte scossa mi fa tremare.

Qualcuno può portarmi un defibrillatore? Sto per avere un attacco di cuore!

Alyssia:"Francamente la mia affermazione mi appare abbastanza superficiale, ora che sono a conoscenza della ragione di questo... di questo ballo di beneficenza"

L'ho detto davvero?! Che sto cercando di fare, esattamente? Farmi licenziare?!

Mark mi guarda in maniera circospetta. Sì, probabilmente si sta chiedendo la stessa cosa. Senza dubbio sta già pensando a chi dare il mio ufficio.

Carter stringe leggermente gli occhi. La sua bocca si apre lentamente, mentre lascia passare un momento di silenzio.

Signor Carter:" Non ne sarei così sicuro. È organizzando questo genere di eventi che incontriamo persone che potrebbero essere interessate a supportarci con cospicue donazioni. Non possono essere assolutamente deluse, quindi dobbiamo assicurarci che questa sia una serata da ricordare. Un evento a cui nessuno vorrebbe mancare per nessuna ragione al mondo, ogni anno. Quindi vada avanti, la ascoltiamo."

Is it love? - Ryan CarterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora