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ma se ti volgi e guardi
nubi nel grigio
esprimono le fonti dietro te,
le montagne nel ghiaccio s'inazzurrano.
Opaca un'onda mormorò
chiamandoti: ma ferma- ora
nel ghiaccio s'increspò
poi che ti volgi
e guardi
la svelata bellezza dell'inverno.
Armoniosi aspetti sorgono
in fissità, nel gelo: ed hai
un gesto vago
come di fronte a chi ti sorridesse
di sotto un lago di calma,
mentre ulula il tuo battello lontano
laggiù, dove si addensano le nebbie.
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Poesie di Vittorio Sereni
PoetryQui verranno pubblicate le poesie di Vittorio Sereni tratte dalle seguenti raccolte: "Frontiera"(1941), "Diario d'Algeria" (1947), "Gli strumenti umani" (1965), "Stella variabile" (1979). Vittorio Sereni (1913 -1983) è stato un poeta e scrittore ita...