Un altro ponte
sotto il passo m'incurvi
ove a bandiere e culmini di case
è sospeso il tuo fiato,
città grave.
Ancora al sonno
canti di uccelli sento
lontanissimi unirsi
e del pallido verde
mi rinnovi il tempo,
d'una donna agli sguardi serena
mi ritorni memoria,
amara estate.
Ma dove t'apri
e tra l'erba orme di carri
e piazze e strade in polvere spaési
senso d'acque mi spiri
e di ridenti vetri una calma.
Maturità di foglie, arco di lago
altro evo mi spieghi lucente,
in una strada senza vento inoltri
la giovinezza che non trova scampo.
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Poesie di Vittorio Sereni
PoetryQui verranno pubblicate le poesie di Vittorio Sereni tratte dalle seguenti raccolte: "Frontiera"(1941), "Diario d'Algeria" (1947), "Gli strumenti umani" (1965), "Stella variabile" (1979). Vittorio Sereni (1913 -1983) è stato un poeta e scrittore ita...