All'ultimo tumulto dei binari
hai la tua pace, dove la città
in un volo di ponti e di viali
si getta alla campagna
e chi passa non sa
di te come tu non sai
degli echi delle cacce che ti sfiorano.
Pace forse è davvero la tua
e gli occhi che noi richiudemmo
per sempre ora riaperti
stupiscono
che ancora per noi
tu muoia un poco ogni anno
in questo giorno.
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Poesie di Vittorio Sereni
PoetryQui verranno pubblicate le poesie di Vittorio Sereni tratte dalle seguenti raccolte: "Frontiera"(1941), "Diario d'Algeria" (1947), "Gli strumenti umani" (1965), "Stella variabile" (1979). Vittorio Sereni (1913 -1983) è stato un poeta e scrittore ita...