Deception: l'inganno

330 10 2
                                    

Three

Ormai erano passate delle ore quando, il mattino dopo, Laxus e Freed si erano messi in viaggio verso il villaggio di Melody. 

La missione di cui avevano discusso ieri sera era di classe S, non troppo difficile ma impegnativa per il numero di spostamenti che avrebbero dovuto fare. 

Una volta raggiunta Melody, i due avrebbero dovuto parlare con chi aveva commissionato la spedizione: un  ricco nobile che possedeva dei tesori preziosi venduti all'asta li aveva incaricati di trasportare gli oggetti nei vari luoghi degli acquirenti. 

Fin qui tutto facile se non fosse che, poco prima di vendere l'ultimo prezioso articolo di una famosa collezione di libri magici, al nobile era giunta una minacciosa lettera anonima. 

In questa lettera si menzionava che il nobile non avrebbe dovuto vendere tali tesori per denaro, non avrebbe dovuto possederli in primo luogo e che presto sarebbero stati presi dal legittimo proprietario. In più, questo anonimo aveva blaterato su un antica maledizione che avrebbe colpito chi avesse osato sfiorare tali oggetti. 

Insomma, non era una missione così importante da richiedere la presenza di chissà quale mago famoso: si trattava di una rapina già annunciata e il vecchio ricco aveva subito pensato ai due maghi come bodyguard così da garantire la sicurezza delle sue merci.
Per Mira ogni missione andava bene, si rese conto che meno complicato fosse il viaggio e meno si sarebbe fatta scoprire dal compagno. 

Per quanto fosse esperta di take-over, la sua magia poteva imitare le sembianze fisiche ma non il potere magico dell'altro.

Per cui era contenta di non dover usare troppa magia satanica, l'importante per lei era vivere l'avventura anche se si sarebbe aspettata un viaggio più loquace, con qualche scambio di battute giusto per passare il tempo. 

Invece Laxus che le camminava davanti era immerso in un silenzioso ostinato. 

Quasi non udiva il suo respiro se non fosse che l'aria vibrava di elettricità ad ogni suo passo.
Freed o per meglio dire Mira era rimasta sorpresa che il Dragon slayer del fulmine non l'avesse ancora smascherata e in realtà era tesa all'idea che al minimo passo falso sarebbe saltato il piano. 

Per cui la maga misurava ogni parola e imitava ogni gesto simile a quello di Freed pregando di risultare quantomeno credibile. 

Però erano ore che non facevano altro che camminare in silenzio, fermarsi per bere e mangiare e poi ripartire senza fare altro. 

Aveva tanto voglia di confidarsi con lui, di quanto era eccitata all'idea di mettersi di nuovo in gioco e respirare l'aria di una bella avventura! 

Ma non sapeva da che parte cominciare. Di solito cosa facevano Freed e Laxus quando erano soli in missione? 

Mira non ne aveva la più pallida idea, non li aveva mai visti interagire in quelle occasione se non per un paio di battute scambiate nelle gilda. 

Spesso Freed imitava l'atteggiamento austero e irraggiungibile del Dragon slayer perché sapeva quanto lo ammirasse. 

Era buffissimo quando si inorgogliva se Laxus gli rivolgeva un cenno con la testa a dire che aveva svolto bene il suo lavoro.  Mira sapeva bene che il mago del fulmine era un uomo di poche parole e parlavano più i suoi sguardi. Era imbarazzante per lei ammetterlo ma quello sguardo tenebroso che le rivolgeva era uno dei tanti piccoli dettagli che amava di più di Laxus.

Aspetta... davvero la sua mente aveva elaborato la parola "amore"? Oh Santa Mavis, pensò Mirajane massaggiandosi il petto con la mano e scuotendo lievemente la testa.

Deception: l'inganno || Miraxus - Fairy Tail ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora