Omnia fert aetas,
animum quoque.Tutto porta via il tempo,
anche la memoria.
AVVISO: CAPITOLO 1 SUPER CRINGE IN REVISIONEUna volta Andy Warhol disse che la cosa migliore di una fotografia è che non cambia mai, anche quando le persone in essa lo fanno.
Liam e Zayn avevano sicuramente una qualche passione nell'immortalare i ricordi, considerate la miriade di fotografie a costellare le pareti di quel salotto.
Louis avvicinò il volto ad una delle cornici per scrutare meglio i tratti degli individui raffigurati: dodici anni, dodici anni erano passati da quella foto e quel momento, stranamente, lo ricordava ancora: la giornata passata a rincorrere il pallone, le tracce di fango ovunque - persino a macchiargli il viso -, le urla di Jay a fine giornata perché aveva sporcato il soggiorno con gli scarponcini ed il profumo di lavanda quando poi, oramai arresa, gli aveva preparato un bagno caldo.
Nella foto il braccio di Zayn era mollemente appoggiato sulla spalla di Louis, degli occhiali dalla montatura spessa gli ricadevano sul naso; mentre lui, d'altro canto, in quel periodo si ostinava a portare i capelli acconciati in una frangia lunga quasi a coprirgli gli occhi; c'era un sorriso smagliante sul suo viso e avrebbe dato qualsiasi cosa, davvero, per ritrovare la spensieratezza dei quindici anni.
In alto a destra ecco un'altra fotografia: in essa era immortalato anche Liam, questa volta entrambe le braccia di Zayn circondavano la vita del suo ragazzo e le labbra erano piegate in un bacio casto lasciato sulla guancia; accanto a loro c'era Louis con un sorriso timido a contornargli il volto e le braccia poggiate sulle spalle dei due ragazzi al suo fianco ma di loro, purtroppo, non ricordava nulla.
Louis sollevò lo sguardo e si raddrizzò al ricordo che fino ad un attimo prima era intento in una conversazione abbastanza casuale con un certo Niall: ragazzo conosciuto quella stessa sera alla festa di capodanno, a casa dei suoi due amici.
"Qual è il tuo buon proposito per il nuovo anno?" Aveva dimenticato anche quello: come riuscire a dialogare? Per tutta la durata della cena si era limitato ai convenevoli: lavori? Studi? Hai hobby?
Ma Niall no, Niall pretendeva qualcosa di più intimo, lui voleva sapere: le canzoni preferite, il dolce che gli ricordava la sua infanzia, cosa desiderasse veramente nella sua vita e Louis si ritrovava a boccheggiare la maggior parte delle volte, perché lui nemmeno lo ricordava il suo dolce preferito.
"Non ci ho ancora pensato, ed il tuo invece?" Louis afferrò la flûte dal vassoio, portato da uno dei camerieri che girovagavano per la sala, e la avvicinò immediatamente alle labbra. Con il primo sorso il sapore dolciastro dello champagne gli attraversò la gola e, prima di quel momento, nemmeno si era reso conto del disperato bisogno di alcool che aveva.
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The White Oleander
FanfictionSono qui per raccontarvi una storia. Vi racconto di una scintilla. Di due cuori che si scheggiano come pietre. Vi racconto l'Amore. È la notte di capodanno e Louis Tomlinson, topo da biblioteca, sta lottando con i suoi ricordi e la sua amnesia tra u...