Capitolo 2 - In memoria

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NEL CAPITOLO PRECEDENTE

Betty: Andiamo!

Jughead: Tu non vai da nessuna parte senza di me!

Betty: Come scusa?!?

Jughead: Volevo dire, che se non vengo io tu non vai!

Betty: Ah davvero?

Betty dà uno schiaffo a Jughead...

Jughead: Bene mi sembra di capire che tu non vuoi la protezione del tuo ragazzo, va bene...

Quella giornata andò sempre peggiorando, una parte importante di Riverdale andò persa, una parte di Riverdale che era pronto ad aiutare il prossimo, colui che ha aiutato molti e moltissimi cittadini, Fred Andrews, quel giorno poco lontano da Riverdale, Fred ha avuto un grave incidente in macchina, stava ritornando a casa, ma un camion gli è andato contro, e purtroppo Fred non ha avuto nessuna possibilità di salvarsi, era mattina, e è andato perso un uomo dai valori d'oro che pochi avevano, l'informazione arrivò subito a Archie, che non ebbe molte notizie sull'incidente lui sapeva solo che suo padre era morto, Archie quel giorno era a pezzi, aveva perso suo padre e aveva deciso che quel giorno stesso lui avrebbe riportato suo padre a Riverdale, casa sua...

Archie: *piangendo* Mamma, papà è morto! E' stato travolto da un camion mentre stava ritornando a casa...

Mary Andrews: *piangendo* Te lo stavo per dire... lo sapevo dalla sua morte...

Archie: *singhiozzando* lo vado a prendere, e ritornerà a casa oggi pomeriggio! E giuro che chi ha ucciso mio padre, la pagherà cara!

Mary Andrews: Non ti intromettere in questioni che non sono tue!

Archie partì ma non sapeva cosa gli aspettava, non sapeva che immagini gli aspettava... la macchina del padre era completamente schiacciata, non c'era nessuna possibilità per la sopravvivenza di quel grande uomo. Archie si avvicinò a quella macchina, una scena da brividi, il sangue si intravedeva dal vetro, dall'esterno si vedevano i pezzi di vetro, tutti frammentati, il corpo però non era presente, perché era stato rimosso da poche ore, per essere portato a Riverdale per il futuro funerale... Archie si mise a piangere ma dopo poco vide che un uomo, sulla quarantina d'anni, vestito con un jeans e con una camicia a quadretti rosso e nera, con un cappellino con la visiera blu, e questo si stava avvicinando con un mazzo di fiori...

Archie: Chi sei? Cosa ci fai qui?

James: Io sono James, sono il figlio dell'autista che ha ucciso tuo padre...

Archie: COSA?!?!?!? SEI TU?!?!? 

James: Sono il figlio, appena era tornato a casa, quando, mia mamma e mio padre iniziarono a litigare dopo molto mio padre se ne andò in camera sua e iniziò a preparare la valigia e se ne andò, e prese il suo camion, penso che lui non fosse sobrio, pensavo che fosse ubriaco ed è successo ciò, da ieri sera non l'ho più visto... 

Archie: Non ti preoccupare...

James: Se sei cattolico ti va di fare una preghiera in nome suo... - i due iniziarono a pregare - 

Archie: Si è fatta una certa ora, devo andare, è stato bello conoscerti...

James: Ci rivediamo, ciao!

Archie se ne andò e arrivò a Riverdale, andò in camera sua tra pianti e singhiozzi si iniziò a vestire per il funerale del suo caro... erano le 19 e il funerale era finito, all'uscita della salma dalla chiesa ci fu una processione, tutti stavano dietro alla salma, e a ogni sua fermata nei luoghi che frequentava sempre, ci furono degli abbracci affettuosi...

CONTINUA

Ciao ragazzi, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, riposa in pace Luke Perry che è venuto a mancare il 4 marzo 2019. RIPOSA IN PACE.

A presto.

RIVERDALE 4 - LA CITTÀ DEI MISTERIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora