NEL CAPITOLO PRECEDENTE
Archie se ne andò e arrivò a Riverdale, andò in camera sua tra pianti e singhiozzi si iniziò a vestire per il funerale del suo caro... erano le 19 e il funerale era finito, all'uscita della salma dalla chiesa ci fu una processione, tutti stavano dietro alla salma, e a ogni sua fermata nei luoghi che frequentava sempre, ci furono degli abbracci affettuosi... La giornata andò avanti, passarono giorni, Riverdale era una città diversa, o forse no, alcuni provavano ancora tristezza altri invece ripresero la loro vita. Dopo il funerale ognuno tornò a casa propria e la ricerca di Alice fu posticipata... Due giorni dopo il funerale tornammo a scuola e per ricordare il padre di Archie fu fatto un minuto di silenzio. Il pomeriggio quando stavamo tornando a casa abbiamo notato che Charles stava parlando con qualcuno, per capire meglio chi fosse non ci siamo avvicinati... abbiamo aspettato qualche minuto ma quella sagoma misteriosa è ancora un mistero... aveva un vestito particolare e insolito, ma dopo poco vedemmo che i due entrarono in casa così incuriositi entrammo nella casa, Charles ci venne ad aprire la porta ma la sagoma misteriosa era sparita e non si sa dove...
Jughead: Ciao Charles, sei solo?
Charles: Sì, entrate entrate *entrano e vanno nella sala da pranzo* ho trovato un piano per trovare Alice... Jughead si apposterà nei cespugli e controllerà l'entrata e l'uscita del retro, Betty, tu ti apposterai sul tetto di questo palazzo * e lo indica* mentre io entrerò dai condotti di aerazione e controllerò ogni piano finché non troverò Alice e Polly, quando le avrò trovate entrerò e ucciderò una volta per tutte Edgar
Betty: Ma perché sei così ossessionato da Edgar?
Charles: Perché è stato lui...
Betty: E' stato lui a fare cosa?
Charles: A portarmi via da mia madre... ero piccolo, Edgar ricattò mia madre dicendo che avrebbe messo in giro delle voci non vere che riguardavano la questione di "Gryphons and Gargoyles" e del preside della scuola...
Betty: Ma è grave... mi dispiace... ma non saremo accusati di omicidio?
Charles: No, l'FBI ha dato il suo consenso... è al corrente del piano...
Jughead: Quando metteremo in atto il piano?
Charles: Quando Edgar vorrà ascendere
Betty: Cioè?
Charles: Esattamente tra una settimana...
*squilla il telefono di Betty*
Betty: Vado un'attimo... *si allontana e risponde* Pronto?
Veronica: Betty?
Betty: Dimmi Veronica.
Veronica: Il week-end della prossima settimana vi va di venire nella mia casa in montagna? Io e Archie vi aspettiamo...
Betty: Va bene, ora glielo dico a Jug
Veronica: Ci vediamo a scuola...
Betty mi venne a comunicare di quella gita e io ero contentissimo, ma ero ancora ignaro di quello che sarebbe potuto accadere... Il giorno seguente ci preparammo e andammo a scuola, ma vedemmo la stessa sagoma di ieri che era con Charles che parlava con Archie, io non sapevo chi fosse... immaginai che fosse Flash ma non ne trovai un motivo serio... non gli diedi tanto peso e all'ora di pranzo mangiai insieme a Betty, Archie e Veronica...
Jughead: Archie, stamattina ti ho visto con qualcuno... chi era?
Archie: No nessuno, era solo un amico di vecchia data...
CONTINUA...
Ciao ragazzi, spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Spero tanto di sì! Se siete interessati andate a leggere il nuovo capitolo di The Flash!
A presto
STAI LEGGENDO
RIVERDALE 4 - LA CITTÀ DEI MISTERI
FanficRiverdale una cittadina, divisa in due parti, ma man mano sempre più unite, Archie, il ragazzo dai capelli rossi intelligente e con un ottimo spirito da detective, Jughead, un ragazzo pieno di misteri ma appassionato alla scrittura, Veronica, la rag...